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[Minuta]
[da articolo stampato, con correzioni ed aggiunte di Don Orione]
S. Antonio – Per gli Orfanelli
Io non muto!
Un giorno, nella Chiesa di Notre Dame a Parigi, la figura divina della Chiesa Cattolica passò d’un tratto innanzi al pensiero d’uno de’ più grandi predicatori francasi.
L’oratore dapprima ne fu come sgomento, ma poi, ispirandosi ad essa, come al più meraviglioso argomento in favore della dottrina cattolica, introdusse nel suo discorso questo dialogo, che a molti parve la voce di Bossuet, echeggiante nel secolo XIX:
Tutti i secoli- gridò Lacordaire- gelosi d’una gloria che supera la loro, con arti più o meno subdole, hanno tentato d’intaccare l’integrità della dottrina cattolica. Sono venuti, l’uno dopo l’altro, alla porta del Vaticano: hanno bussato chi col coturno, chi con lo stivale, e la Dottrina Cattolica è uscita sotto le forme d’un bianco vegliardo, e ha detto loro: - Che volete? - Delle riforme – È inutile. Io non muto!
Ma tutto ha cambiato nel mondo, l’astronomia, la chimica, la filosofia, il governo, perché solo la Dottrina di Cristo si ostina ad esser sempre la stessa?
Perché viene da Dio e Dio non muta.
Ma non sai che siamo forti e potenti, che abbiamo migliaia di uomini armati?
Trarremo le sciabole, e quest'arma, che infrange i troni, potrà anche troncare il capo d’un vecchio come te, e strappare alcuni fogli al catechismo!
Fate pure, il sangue è l’aroma in cui la fede di Cristo si è sempre rigenerata.
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Prendi metà della mia porpora, accordami ciò che io ti ho chiesto, e facciamo la pace.
Tienti pure la tua porpora, o Cesare, fra poco essa servirà ad involgere il tuo cadavere, e noi canteremo sopra di te il De Profundis. - La Chiesa non muta!
Me ne appello a voi, signori, non è questo un fatto?
Dopo tante prove non si tenta in ogni secolo di mutilare quel dogma che forma la nostra grandezza?
Quanti insistettero per ottenere dalla Chiesa il sacrificio di qualche cosa: l’eternità delle pene, la Confessione, la soluzione del Matrimonio, il Sacramento dell’Eucaristia, la Divinità di Gesù Cristo, l’infallibilità del Papa!
No, dice la Chiesa: voi passate, io resto: tutto cambia quaggiù, io non muto!