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[Minute]

Pulvis est et in pulverem -

La Morte - Ritratto d’un morto - che cosa è mai veder quella persona che ha lavorato tanto per quella casa - cacciata fuori.

Uscita che sarà l’anima dal corpo - Cadavere sul letto chi lo vede - santi - 24 ore dopo - incenso - ricchi -ecco dov’è arrivato quel superbo - facchini - fama di lui - vivo -

chi parla di lui morto --  e i parenti.

Come avete fatto agli altri così faranno a voi - entrano i vivi e dei morti - i parenti dapprincipio resteranno un po’ afflitti, ma poi e in quella stanza -

Davanti al sepolcro.

Cavagliere - sua roba - felici voi, o santi.

In questo ritratto della morte vedi te stesso - penso che tra pochi anni, mesi, giorni.

Tutto ha a finire per te, e se l’anima tua in morte si perderà.

Se tu fossi già morto che non desidereresti d’aver fatto - ora che sei vivo fa - barcaiolo - fratello di Kempis - Saladino - ricchi e poveri - Alessandro e Diogene - Seneca - nascono disuguali, ma dopo la morte siamo tutti uguali - Orazio - Filippo II di Spagna.

Narra S. Antonio che uno scienziato il giorno dopo la morte di Alessandro - paragone Enrico VIII - S. Felice cappuccino.

Franceso Borgia e Isabella di Spagna - scrisse su una testa di morto - cogitanti vilescunt omnia. - Age, quod agis - quello che vuoi fare, fallo subito.

Statutum est hominibus semel mori - babini - a tutto si resiste - ma non alla morte - neppur per un momento - ciò che è successo ai nostri antenati - libro  battesimo - libro morte - gli antenati = i posteri - noi: suonare a morto per gli altri: udremo suonare per noi.

In ogni secolo le casse, le piazze, questa chiesa. – S. Carlo - Baroni - Ancina - Viandante - La morte è certa. - Quando? - dove? - come morremo?


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Mala in missione mundi

Mors peccatorum pessima - (Salmo 33)

O mors quam amara est memoria tua! - homini pacem habenti in substantiis tuis (Eccl.) - Omnis dolor in amore fondatur - S. Gregorio -

Fatto di Giobbe - non in Dio che gli è nemico - non nei beni della vita futura perché ne dispera.

Che crepacuore dover dire: lascio! lascio! - Ecco quello che il Re Saladino si porta prima tutta la terra non bastava.

Se Acabbo - Scrive Umberto di un gran ricco mercante sì stolto che affidasse tutti i suoi capitali, la sua stessa vita.

Se i Santi, che sarà del peccatore - Innominato - il peccatore - il corpo - vede il suo corpo i segni forieri della morte - se lo figura nel sepolcro -


Pejor in dissolutiones carnis - pessima in vermis ignisque duplici contritione.

Il peccatore in vita va dicendo che non vuole scrupoli e melanconie - Impius cum in profundum - non così al letto di morte – scrup. meam - predica - ispirazione - confessore - vita cristiana o divota, buoni esempi, esercizi di pietà - rimorsi di coscienza - peccati i più enormi - torrentes iniquitatis – ree compiacenze - desideri malvagi - odi - invidie - bestemmie, spergiuri, mormorazioni imprecazioni - feste profanate, grazie abusate, sacrilegi commessi, frodi, inganni, usure, disonestà - laidezze -scandali, compagni sedotti, smaliziati, povere donne tentate, omissioni - educazione- esercizio impieghi - beni dei pupilli, delle chiese - peccati adolescenza, gioventù, vecchiaia: in bottega, in casa,

in chiesa, da solo, con altri -

diavolo a farlo disperare -Caino - Saulle- Achitopello – Giuda, Enrico XIII; disperati muojono tutti i peccatori.

Ma molti fanno penitenza: la penitenza dei malati è malata - la penitenza dei moribondi trascurati muore con essi.

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Dio, infallibile verità, minaccia ai peccatori mala morte in tanti luoghi.

Vocavi et renuistis: extendi manum mea, et non fuit qui applicaret - ego quoque in morte vestra ridebo et subsannabo.

Viatico - Proficiscere - miserere Domine, miserere gemiturum, miserere lacrimarum ejus -

piange non le offese fatte ma il mondo che lascia - la vita che perde - non la grazia perduta.

Egredienti animae tuae de corpore splendidus angelorum coetus occurrat -

Padre Caravita -

Subvenite Sancti Dei: occurrite Angeli Domini, suscipientes animam ejus. Mors

Praetiosa in conspectu Domini mors sanctorum ejus -

Il tempo della vita presente ci è dato da Dio dalla Prov Divina Provvidenza, perché amiamo Dio e il prossimo e serviamo a Dio e facciamo il maggior bene possibile ai nostri fratelli al nostro prossimo. al