V086T102 V086P153

[Minuta]

Unicamente per la verità e ben spiacente sincerità dichiaro che non è vero che io abbia mai obbligata in coscienza la Superiora delle Immacolatine a rifabbricare la Casa di Messina.

Vidi qu Questo modo è ben lontano da quello modo che sono solito tenere.

Io Vidi è vero la loro Casa di Messina e fui da esse interessato perché ottenessi loro un sussidio. poiché mi

Assicurai che il S. Padre, come aveva fatto per tutti gli altri Istituti, così certamente avrebbe fatto per loro e presi impegno di lavorare per esse.

Esse però mi tacquero che avevano per Messina già ottenuto L.12 000, cioè L.2000 più che di quanto ebbero tutti gli altri Istituti Quando io però venni a conoscere da Mg.r Cottafavi quanto esse già avevano ottenuto dal S. Padre allora non osai più fare passi per a loro favore e anzi ne rimasi male, poiché mi parve che volessero servirsi di me per esorbitare nelle richieste.

Del resto unisco alla presente un telegramma recentemente di stanotte che io ho provocato di Monsignor Cottafavi che dice tutto.

Mi sono rivolto a lui per dare quant Ho creduto doveroso fare questo perché è bene la S. Sede è bene che venga a conosca bene esattamente lo stato delle cose è il S. Padre non deve essere ingannato -