V086T103 V086P154
(Minuta
Caro Don Sterpi,
Vi comunico la lettera di D. Luca qui acclusa.
Vi incarico di fare i conti con lui, tenendo conto dei giorni che non ha applicato da dedursi perché non è giusto che egli stia da noi ed applichi per sé, dato che per le sue speciali condizioni non poté mai essere adibito ad alcun ufficio.
Terrete
pure conto di
quanto
che abbiamo trovato lire cento in più per quella cambiale pagata,
che egli disse di L.400
ed era invece di L.500,
credo.
Desidero
che de bono et aequo si finisca e se ne vada così
in Domino.