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Il Sacerdote Orione Luigi, dell’Opera della Divina Provvidenza dice al giovane Colletta Vincenzo che è disposto di ammetterlo al noviziato dell’Opera della Divina Provvidenza, quando egli abbia studiato tanto di latino quanto può deve saperne un giovane che abbia fatto il ginnasio, e gli raccomanda di stare buono, e di prepararsi per dare l’esame, almeno pel novembre del 1903.

Quanto all’insegnamento, non si assume nessuna responsabilità o vincolo, lasciando che il detto Colletta si cerchi qualche buona persona che lo aiuti; il detto Sacerdote sottoscritto provvederà invece i libri occorrenti.

Niente ti turbi, niente ti spaventi: tutto passa; Dio è con noi e pregate, lascia dire voi le pregiate genti siate prudenti e forti.

Telegrafami se puoi nome chierici Siciliani che scrissero male collegio Santa Chiara.