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Eminenza Reverendissima,

Il cat Mando a Torino il Sacerdote Giov. B. Alvigini di questa povera Opera della Divina Provvidenza a prendere a Torino perché nella carità di Nostro Signore abbia cura dei figli della Divina Provvidenza che sono nella Piccola Casa di S. Fogliano, e cerchino cercando specialmente di crescere in essi l’amore a Nostro Signore. Gesù

Egli viene con la benedizione di questo nostro nostro Veneratissimo Vescovo, e lo mando a Vostra Eminenza perché si degni voglia degnarsi benedirlo, mentre sta per incominciare in Domino il suo servizio a servire N. Signore nei figli che la Divina Provvidenza ha inviati in codesta Casa.

Spero che questo mio caro fratello dipenderà non solo si uniformerà in tutto nelle cose del sacro ministero alle disposizioni di V. Eminenza, ma ne avrà ogni venerazione e cercando di dare ogni buon esempio alla perfezione dei suoi doveri.

Egli farà anche pregare i figli per V. Eminenza come si usa...

Prego Permetta l’Eminenza Vostra di perdonarmi di esporle un mio pensiero quanto segue Penso vedo che la Piccola Casa che da qualche anno per favore particolare della Divina Provvidenza ho aperto con l’approvazione del mio Vescovo, e con una lettera Sua di presentazione a V. Eminenza per averne la benedizione, ha avrebbe bisogno di un Sacerdote stabile