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sacerdotale mi sarà dato riabbracciarLa in Lei ma doppiamente fratello.

Io affretto con l’orazione e con i più vivi desideri voti più ardenti l’alba di quella santa giornata.

Che Gesù Padre sempre grande e sempre buono, La ricompensi dell’affetto e del caro bene che Ella vuole e fa a cotesti miei cari e lontani figliuoli. Io non lascierò di pregarlo per Lei.

Che Gesù benedica anche e compia le Sue sante intenzioni, e Le conceda di poter lavorare efficacemente per la libertà santificazione delle anime e per il bene della Santa Chiesa, tanto afflitta e tanto stretta da catene.

La salute Come alle nozze celesti - come tanti si figurano e come vogliono anche tanti scrittori dei nostri - solo si potrà stare con l’abito della carità, così solo chi ha la carità sarà di Dio in eterno.

E penso che la S. Chiesa avrà bene un grande e prossimo trionfo contro i nemici di cui Lei non sarà un trionfo subito ma sarà tutto un grande trionfo di martiri e di sangue e di carità ai piedi dell’Agnello.

Il trionfo sarà La fede verrà anche per le casse rurali e per l’agricoltura, ma le mura di Gerusalemme, caro sig. Avvocato, saranno riedificate quando le sue pietre, che siamo noi, diventeranno pietre vive d’amore: allora gli angeli spezzeranno le catene di  Pietro e avverrà il grande trionfo: ma sarà prima sarà un grande trionfo di martiri e di carità, e poi avremo la libertà della nostra Santa Madre e del nostro Santo Padre.