V087T042 V087P036
[Minute]
Eccellenza Rev.ma,
Ricevo qui a S. Remo la Sua venerata lettera e siccome non mi è dato di subito poter venire, do facoltà a Don Cesare di trattare con Vostra Eccellenza in tutto, secondo i desideri che Ella mi esprime.
E
siccome
io ho dove
poiché da Novi Ligure dove
fui dal grossista Delle piane per dove fui
a provvedere roba per
gli Eremiti e pei ragazzi
ho scritto a Don Cesare che mandasse le misure dei giovani.
...
favorisca dirgli di non prendersi premura sospendere
pure pel momento
di mandare le misure a Tortona, perché non crederei in questo
momento affatto prudente fare un bis in idem anche
davanti ai ragazzi, per non creare
suscitare sentimenti contrari. Del resto io quello che dovrò fare e
che stava per fare, lo farò anche V. Eccellenza, entri
la
entri ora a provvedere di abiti in modo che
essi affatto non si accorgano pulito
assai delicato.
Ora
tralascio, non
perché abbia finito
non posso proprio più continuare, la Divina Provvidenza e la Madonna
Santissima faranno e diranno il resto.
Domenica
vengo
spero venire alla Madonna festa
di Monte Spineto e passo
sono da Voi.
V087P037
...
favorisca dirgli che allora non crederei affatto prudente - pel
momento - fare un bis in idem davanti ai ragazzi. Del resto io quello
che dovrò fare in coscienza e che stava per fare lo
farò
e in modo assai prudente e delicato, anche, V. Eccellenza entri
ora a voglia
intenda entrare subito a provvedere gli
abiti
i giovani.
Badi
però vostra Eccellenza
Vostra
Eccellenza mi parla ed
ancora di fra Giuseppe.
Per me, se lo vuole, egli è sempre a mia disposizione e sta aspettando che lo metta a posto perché a casa sua non va d’accordo coi suoi e, quando V. Eccellenza lo voglia, io glielo mando...
...
perché qui
a Tortona col sarto in casa c’è assai
maggior convenienza che in Roma, dove la fattura degli abiti Vostra
Eccellenza stessa saprà che costa un occhio.