V087T062 V087P051.II
[Minuta]
Sono
un povero prete, e
se scrivo
che Le scrive per
saper qualcosa del Prof.
così alla buona.
Dopo
e Vostra Eccellenza mi perdoni. Veda, la
mia
è di sera, e la mia testa alla sera è come un cestone pesante
pesante.
Qui
tengo il Prof. Lipari; i suoi figli, la sua sorella, e quella che gli
fu compagna di peccato li ho posti in altre
Case
altri Istituti: egli di
è qui, so
e fa buona vita, e dice il suo uffizio ed è buono, povero Prof.
Lipari.
O Monsignore, io ho scritto a Monsig. Gerbino, e non mi rispose: ora scrivo a Voi, o caro Monsignore, mi risponderete Voi?