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Beatissimo Padre,

Col prossimo giugno andrà a scadere la locazione del locale adibito finora a chiesa ed alloggio dei Sacerdoti nel Quartiere Appio fuori Porta San Giovanni. Sarà molto difficile per non dire quasi impossibile che il proprietario voglia rinnovare il contratto. Quindi il Quartiere rimarrebbe senza Chiesa, e senza locali i Sacerdoti per il loro alloggio e per le varie opere.

Allo scopo di provvedere a quanto sopra si sarebbero fatte pratiche per avere in affitto altro locale di proprietà ..... di cui è amm.

Il prezzo richiesto sarebbe di annue lire 5000

L’affitto dovrebbe farsi per il tempo che dovrà trascorrere fino a che sarà compiuta la nuova Chiesa di Ognissanti con l’annessa Casa.

In detto locale, occupato già dalle Suore di S. Caterina, troverebbe luogo la Chiesa, le opere esistenti ed altre che potrebbero iniziarsi con molto vantaggio del Quartiere fra cui un Dopo - scuola ed una scuola serale.

I religiosi della Divina Provvidenza potrebbero, con qualche sacrificio, concorrere con lire 3000 annue su quella somma che attualmente ricevevano dal Vicariato.

Si rivolgono pertanto alla S. V. affinché voglia venire in loro soccorso per il rimanente delle somma, almeno finché essi non saranno entrati in possesso di altro locale, per il quale hanno già fatto compromesso e versata una somma per l’acquisto ma del quale non possono venire in possesso se non finita la locazione col Municipio, che andrà a scadere fra due anni.

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Però, affinché la misericordia di Dio del Signore sia sopra di me e Iddio benedica a quest’Opera e il Si Voi, mio Beatissimo Padre, pure la benediciate e la approviate e concedete a tutti coloro possibili suddetti Le concediate tutti i favori spirituali... io ho supplicato Vostra Eccellenza Sua Eccellenza Rev.ma Mgr. D’Arrigo, Arcivescovo di Messina, di benedirla, di approvarla e di degnarsi raccomandarla alla con una Sua parola e con la Sua Autorità di Pastore di questa S. Chiesa Messinese alla benignità della S. Madre Chiesa di Roma e del Santo a Voi, o mio Beatissimo Padre.

Bacio il S. Anello e abbraccio con tutto l’amore di figliuolo i Vostri santi piedi, invoco anche pure sovra di me la pastorale benedizione.