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[Minuta]
Beatissimo Padre,
Prostrato ai Piedi di Vostra Santità, mi fò ardito esporre, con confidenza di figlio, a Voi, o mio Beatissimo Padre, che sempre Vi siete degnato incoraggiarmi e aiutarmi con molte grazie quanto segue: Intanto che si fosse aperta la nuova Chiesa.
Io
con
i miei
e questi Sacerdoti e tutto il popolo fedele del Quartiere Appio fuori
Porta S. Giovanni, profondamente grati non mancheremo di innalzare
incessantemente le nostre povere preghiere a Dio perché conforti
ogni dì più il cuore della Vostra Santità e per
la Santa Chiesa. E col
provoluto a
baciando con devotissimo affetto i Suoi Piedi insieme
con tutti i miei
imploro, umilmente sopra di me e sopra l’umile Istituto dei Figli
della Divina Provvidenza che
alla
l’Apostolica Benedizione.
Più
a consolare il cuore di Vostra Santità che a giustificare questa
la richiesta mi par bene
non inopportu
bene in Domino dare come
un breve bilancio morale, quasi un rendiconto del lavoro che
si è fatto quest’anno con che di quanto
che la divina misericordia si è degnata di operare in quest’anno
nel Quartiere Appio.
Tutti
i giorni nel locale
Nel locale certo insufficiente che serve da Chiesa intanto che si renda utilizzabile.
A
conforto di
Più a consolare il cuore paterno
di Vostra
Padre e di Pastore di Vostra Santità che a giustificare la presente
mi par bene e
doveroso
nel Signore e doveroso unire un breve bilancio morale, quasi un
rendiconto del lavoro che la divina misericordia si è degnata di
operare in quest’anno nel Quartiere Appio, fuori Porta San
Giovanni.
E genuflesso ai Piedi di Vostra Santità…