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[Minuta]
Io
fui così villano con Vostra Eminenza che
da non mi
sono più mai
fatto più vivo a ringraziarLa della Sua carità per gli Orfani pur
avendoglielo trasmesso
telegrafato.
Mi
perdoni dunque, e
basta
e anche questa
sarà una
quest’altra sarà atto di carità da me non meno da
me
sentito e da Dio certamente non meno benedetto.
Vostra
Eminenza si degnò anche scrivere a Br
Villa Moffa, offrendo non so più
se una Chiesa o altro campo di lavoro alla piccola Congregazione.
Veda,
Eminenza, ora
noi
siamo pochi noi, e circa
una qu
più che trenta sono in guerra, in questo momento non si può venire
proprio.
Tuttavia
io
devo alla Eminenza Vostra molta gratitudine per la singolare Sua
benevolenza
bontà verso.
Di
qui la
ringrazio Vostra Eminenza, e mi è caro dirLe che le Sue duecento
lire andarono a comprare abiti camice
e biancheria per 16 orfani, de’ quali uno che fa ora terza Istituto
Tecnico
a Cuneo e
due fanno
e un altro fa la
norm
la IV Ginn.le
a Tortona e forse si farà Sacerdote, gli altri sono piccoli
lavoratori o studenti dei primi anni delle Scuole Secondarie.
Sono
molto contento di
Oh quanto sono buoni questi cari gigli dell’Abruzzo!
Essi
pregheranno
ricorderanno sempre la Sua carità e La ringraziano