V087T106 V087P102
[Minuta]
Quanto
al danaro io da
tempo
ho fatto depositare ad una Banca di S. Remo tante cedole per
lire dieci mila;
e la ricevuta di detto deposito, che è la somma da consegnarsi a V.
Eccellenza, si trova a mani di Don Dondero; così che in caso di
una morte mi
che il Signore in questi giorni mi chiamasse a sé mi sono messo al
sicuro anche per questo, col divino aiuto.
Ho
visto le copie
Don Sterpi è incaricato di portare a termine questa faccenda. Ho
visto
Dica quindi ai comproprietarî
che stieno tranquilli. Ho visto le copie, e dovendo
veni
ho trovato una espressione che non mi ha
lascia tranquillo, che poi non nascano dubbiezze.
Dovendo
venire qui e avendo qui persone di
dottri pie ed di dottrina
sicure in Domino ho creduto di fare esaminare il caso. Ecco la
ragione per cui non le ho rimandate.
Forse V. Eccellenza dirà: ma costui correva tanto da giovane, e adesso va tanto adagio! È vero, Eccellenza: forse ho corso troppo allora, per cui sento che devo andare un po’ lento adesso.
Però
tutto farò e
di pieno
al più presto e in modo di umile figliuolo
nel Signore e con la Sua santa grazia, che V. Eccellenza e gli altri
ne resteranno più
che
contenti. Così scrivo
subito
saranno tosto pagati gli interessi: è più che giusto.
Io
spero essere a Tortona presto: sono qui da 20 giorni
mandato da Mgr. Vescovo per compiere una commissione del nostro
Vescovo di Tortona: ma Egli la vuole ad un modo, e qui la vogliono ad
un altro.
È il momento di pregare per la nostra Diocesi, poiché si sta per decidere.
Si
immagini Vostra Eccellenza come mi trovi io qui in mezzo. Si degni
dunque pregare anche per me, specialmente
e mi benedica e mi abbia per suo dev.mo come figliuolo
in G. C.
Sac. Orione Luigi
d. D. P.