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[Minuta]
Alcune
parole di esortazione, poiché
abbiate
onde compiere il mio dovere verso le anime vostre.
E
la prima parola
raccomandazione che vi faccio è di non
lascia
pregare
e di curare bene, specialmente, la S. Meditazione tutti i giorni,
anche
la quale ci spoglia dell’uomo vecchio cioè dei peccati e delle
abitudini non religiose e ci veste dell’uomo nuovo cioè della S.
Grazia di N. Signore e dello spirito religioso.
Poi
vi raccomando bene l’esame di coscienza, che serve come di
termometro per conoscerci se siamo caldi o freddi nella
gra
nel servizio del Signore. E questo esame farlo con
proprio con impegno.
E
in terzo vi raccomando la santa ubbidienza, e su questo mi fermo un
po’ di più, perché è la via più corta e più facile per
renderci perfetti
cari al Signore e buoni e perfetti religiosi. Vi manderò una lettera
di S. Ignazio sulla S. Obbedienza, ma
perché la parola di un santo possa illuminarvi bene su questo punto.
Tuttavia
ve ne dico qualche parola che anch’io ho imparato dalle vite dei
santi
Oh
quanto è mai bello il consenso pienissimo degli
inferiori cos
nella S. Obbedienza! per l’ubbidienza l’uomo è come morto in
virtù della carità di Gesù Cristo che volle ubbidire fino ad esser
crocifisso, e per la S. Carità di Nostro Signore, si fa stolto cioè
rinuncia interamente al proprio senno
per lav
giudizio. La virtù dunque che ti
raccomando tanto nel Signore per bene dell’anima tua e di tutti i
figli dell’Opera, che sono in cotesta Casa, è la santa virtù
della ubbidienza per amore di Gesù, senza guardare ai difetti dei
Superiori, che parlano in nome di Gesù, e pei
quali dovete pregare e mattina e sera, che Dio li illumini ed assista
e santifichi.