V087T141 V087P148

[Minuta]

percosso da un fulmine vera immagine di chi lascia il vessillo di Cristo - per 30 denari o Cristo? - il Cristo sorretto e maestosamente sereno con animo intrepido moverà loro incontro: col tuo bacio mi hai tradito - il Papa - niuna forza di mondo gli torcerà un capello: la feroce sbirraglia.

La giustizia serve a mantellare l’odio a Cristo e la vendetta. Quando si tratta di opprimere l’irriverente tutti i giudici sono nati e legali purché siano servi della cricca - discepolo traditore, gli altri deboli o vili, ho operato alla luce, non occultare la verità: è regina che non vuole schiavitù, è fortezza suprema o con ringhio satanico.

Non mi turbo agli insulti - le generose idee cristiane: Gesù con le insidie del serpe - il franco e sereno linguaggio della verità opponendo alla mal celata perfidia sotto la mansuet. dell’agnello sta davanti a voi il Leone di Giuda: sotto l’aspetto di uomo (vecchio canuto e debole) sta Dio (o la forza e la potenza di Dio): (usciamo di qua dove le verità e l’innocenza è conculcata e dannata a morte: io non posso vivere lontano da te e dopo averti descritto ed averti seguito passo passo: non reggendo a tanto peso d’angoscia: traendo dal petto un gemebondo sospiro: Pietro, io piango, e prego, e tu dormi? tu che hai giurato amore, fedeltà, dimentico... continui a dormire l’anima mia fredda ed ignava: si dorme! si dorme se il m. oltraggio G. se la sua chiesa è perseguitata... che ne importa a noi? si dorme! si dorme e l’empietà si rende baldanza: Iddio ed i supremi interessi dell’anima, della religione non ci scuotono ed accendono un po’: dormite: Gesù veglierà... io ti vagheggio o martirio, nello slancio della carità infinita, laverà nel tuo sangue le lagrime e la perfidia dell’umanità - l’ingratitudine umana: il sanguinoso sacrifizio che vado a consumare sul Golgota: insulti sacrileghi: guerra eterna e perfidie l’impresa a cui mi accingo, io sono spensierato e tradirti: quanti calpesteranno il tuo sangue, bestemmieranno il tuo nome - abbasso Cristo! viva Satana!

               V087P149

Il vessillo di Satana sventolerà - i poeti, che inneggiano alla corte dei Re che hanno la (sua) croce in istemma: correte o discepoli: ma essi dormono! o sangue prezioso: io mi prostro, ti adoro! o zolle imporporate, io vi bacio le menti cupe in cui sta per spegnersi il lume di giustizia...: un’anima depravata fino al tradimento: i soldati sono pronti un apostolo li capitana! Giuda… di Italia: - Giuda e peccatore chi può liberare Giuda

[Foglio strappato]

Ma, o Signori, invitato a dir due parole, non è a Voi ch’io voglia presentarmi maestro d’ortodossia io, povero chiericuzzo, nato dalla gleba, dal campo.

E ché?! non siete voi, no, la setta de’ ricalcitranti, non siete la setta de’ cattivi a Dio spiacenti ed a nemici suoi ch’io venga a darvi lezione: no, i maestri di color che sanno del novello Israele, voi i campioni di saggezza cattolica, che difendete l’arca santa dagli assalti nemici e Voi le pie che alla [] di Cristo tergete il sudore []

[] o signori, a voi non debbo []