V087T158 V087P180
[Minuta]
… il
peso e l’arsura
di
un
della giornata con spirito speculatore: in vista d’una mercede
calcolata e pattuita - al lavoro con fede e fiducia - la differenza
tra un lavoro fatto con spirito mercenario e quello con
sentimento di fede,
per motivi nobili.
Dio valuta non la quantità materiale della nostra operosità cristiana, ma la qualità intrinseca.
È Dio che cerca i lavoratori, ma questi, per meritare il premio, debbono accogliere il suo invito e recarsi a faticare nella vigna, per quante rimangono ore del giorno.
Egli chiama: noi dobbiamo collaborare col Signore.
Dio, che ci ha creati senza il n. concorso, non ci può salvare senza il n. concorso e n. consenso.
Dio non violenta la natura, che egli ha creata libera e signora del proprio destino, la libertà.
E perseverare - non chi avrà posto mano all’aratro e si sarà voltato indietro, ma chi avrà spinto faticosamente il vomero sino al termine del solco e persevererà sino alla fine, sarà salvo e coronato.
La mercede è unica e sola: il cielo
Quanti gradi gerarchici in quella medesima beatitudine - intensità diversa - ciascuno sarà beato nella misura di gloria secondo i propri meriti - giungere a Dio nel modo più elevato e perfetto - gradazioni proporzionate.
Nel Regno di Dio le anime non si classificano secondo il numero e lo splendore delle opere, ma secondo la perfezione dell’amore.