V088T00c  V088P161

[copia dattiloscritta dal volume]

Vaticano, 14 Luglio 1909.

Carissimo Sig.r Canonico,


Di ritorno a Roma ho l’incarico di rispondere alle Sue due ultime lettere, dirette a S. E. il Card. Segretario di Stato, e dirLe che il Santo Padre approva le elargizioni da Lei fatte, come le aveva già approvate in precedenza.

Egualmente approva la sua proposta di un padiglione per Oratorio festivo al Piano della Masella a Messina.

Lascia poi al di Lei criterio la scelta del modo di ricostruzione degli edifizi religiosi della diocesi di Messina, secondo quanto Ella esponeva nella Sua lettera del 9 corr.

Riguardo poi alle angustie di Don Orione, il S. Padre provvederà egli direttamente scrivendo in proposito, come Ella aveva suggerito.

Debbo poi farLe sapere che Mgr. Vescovo di Gubbio mi scrive, che il famoso P. Antonio non può più rimanere nella sua diocesi per ragioni di salute. Soffre di artrite e nel clima umido e freddo di quelle montagne si trova assai male. In quanto al resto Mons. Nasalli non ha che a lodarsi di lui. Potrebbe Ella proporlo per qualche posticino costì, dove potrebbe fare un po’ di bene senza soffrirne in salute? - Io veramente, dopo le fatiche durante l’anno scorso per trovargli un Vescovo che lo accogliesse, non mi sento di ritentare la prova. Veda Lei se può essergli utile.

In fretta la saluto affettuosamente e mi confermo

sempre Suo

dev.mo aff.mo


Scapinelli


Vaticano, 14 Luglio 1909


P. S. Le ho spedito una lettera a Lei diretta, che ho trovato sul mio tavolo, insieme al biglietto che ora accludo.


[L’originale si trova presso il Rev,mo SIGNORE RETTORE DEL SEMINARIO DI REGGIO EMILIA]