V088T00m V088P172
[Copia dattiloscritta dal volume]
Vat. 2 Maggio 1909.
Carissimo Signor Canonico,
D’ordine dell’Em.mo, Le invio l’acclusa lettera del P. Mistretta, il quale, avendo ottenuto dal Comitato della G. C., 20 posti per orfanelle dai 6 ai 13 anni, vorrebbe includere in questo numero alcune più grandicelle, per toglierle dai pericoli.
Qui a Roma non vi sono più posti per queste grandicelle; ed in questo senso è già stato scritto da Pericoli al P. Mistretta ripetendogli che deve inviare delle piccole fino all’età di 13 anni.
Però per provvedere anche alle altre che si trovassero in pericolo S. E. il Cardinale dice che Ella veda se le proposte del P. Mistretta si trovano veramente nel caso di doversi loro provvedere, e cerchi di collocarle, a spese del Santo Padre, in qualche istituto di costì: ma non inviarle a Roma.
Egualmente accludo la domanda di un Can.co Di Francia (Francesco) perché Ella la esamini e dica quello che si può dare in proposito.
Spero che avrà ricevute le altre due mie lettere precedenti. In quanto alla Diocesi di Bova di cui Le palava nella mia ultima, mi si conferma che ivi i protestanti fanno strage e si sono presi molti orfani.
In quanto agli automobili abbiamo jeri concluso, e fatta l’ordinazione per due, colle dimensione di tipo più piccolo, (portata circa 2 tonn. e mezzo) col motore del tipo maggiore, e però saranno macchine utilissime. La prima verrà consegnata a Torino il 15 corr. e l’altra entro il mese. Saranno subito inviate a grande velocità a Reggio Calabria.
Si ricordi poi di mandare l’elenco degli orfani e dei seminaristi.
Sarà bene che Ella raccolga gli attestati di consenso dei genitori, che consegnarono i loro figli, perché non avvenga che si abbiano delle noie da parte dei parenti, o di altri. Questi attestati si potranno poi consegnare ai direttori dei diversi istituti, perché se ne possano servire all’uopo.
Spero che Ella starà bene in salute.
Riverisca il Conte Zileri e mi creda sempre
Suo aff.mo
Scapinelli
[L'Originale e si trova presso il Rev.mo SIGNORE RETTORE DEL SEMINARIO DI REGGIO EMILIA].