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[Copia dattiloscritta dal volume]

IL CARDINALE SEGRETARIO

DELLA S. C. CONCISTORIALE


31 Luglio 1909.

Caro e Rev.mo Monsignore,


La ringrazio, in primo luogo, delle notizie che ha avuto la bontà di darmi in due sue lettere consecutive da costà; e, nello stesso tempo, la felicito della onorificenza avuta dal Santo Padre, che rialza la sua persona, se pure ne aveva bisogno, di fronte alle banali volgarità dei tristi di Reggio Emilia.

Forse lo saprà, ma per sua maggiore tranquillità debbo aggiungere che, quanto all’Arcipretura di Reggio Emilia, lo stesso Vescovo ne ha fatto domanda al Santo Padre direttamente.

Dunque non si può dubitare della benevolenza sua per Lei.

A Reggio E. purtroppo le cose non vanno troppo bene, ma la sua presenza colà potrà portare un rimedio salutare.

È perciò che il Santo Padre reputa per ora opportuno che Ella non si stacchi da colà. Intanto si faccia coraggio a lavorare in codesta terra, che sembra divenuta instabile come un mare, e veda di preparare a Monsignor Rousset un terreno propizio.

Con affetto mi creda suo dev.mo


G. Card. DE LAI


31 luglio 1909.


[L'originale si trova presso il Rev.mo SIGNOR RETTORE DEL SEMINARIO DI REGGIO EMILIA].