V088T00u V088P181
[Copia dattiloscritta dal volume]
Monsignor Dott. Emilio Cottafavi
Delegato Apostilico per la Diocesi di
Reggio Calabria
Il Ministro dei Lavori Pubblici
Roma, 22 Agosto 1909.
Reverendo Monsignore,
Non posso che far plauso alla sua nuova iniziativa di istituire a Messina due asili e un ricreatorio per raccogliervi ed educarvi i fanciulli abbandonati, e mi dichiaro ben disposto di agevolarla, per quanto sarà in mio potere.
Debbo però avvertirla che la possibilità di concederle le aree che a Lei occorrono, per l’impianto di detti istituti di beneficenza, è subordinata al fatto che, nella zona espropriata dal Governo a Messina, ve ne siano tuttora di disponibili, non essendo per ragioni di finanza, possibile di addivenire a nuove e più ampie espropriazioni.
Credo intanto opportuno farLe presente che la concessione di aree espropriate od occupare temporaneamente dallo Stato nei territori dei Comuni colpiti dal terremoto, sarà, d’ora innanzi, regolata dalle norme di un Regio Decreto di imminente pubblicazione, il quale, fra altro, stabilisce che il Ministero dei Lavori Pubblici potrà fare, agli enti morali, alienazione di aree a condizione di favore, purché le aree stesse siano destinate alla beneficenza, ed è anche autorizzato a fare, per lo stesso oggetto, concessioni temporanee di aree, sempre a condizione di favore, non solo ad Enti morali ma anche a privati.
Siccome però i due casi saranno disciplinati da norme diverse, occorrerebbe che Ella dichiarasse con precisione se gli edifici che Ella ha in animo di impiantare rivestirebbero carattere solamente provvisorio, nel qual caso, la concessione delle aree, sempre subordinata, ripeto, alla disponibilità delle medesime, potrebbe essere fatta a Lei direttamente, e per una durata non superiore ai 10 anni.
V088P182
Se poi si trattasse d'impiantare edifici stabili, Ella non potrebbe approfittare, nella concessione delle aree, delle agevolazioni stabilite dal Governo, se non quanto si obbligasse a cedere gratuitamente gli edifici da erigersi, ad Enti morali, con patto che fosse da questi mantenuto lo scopo di beneficenza.
Mi creda con sentito ossequio
Aff.mo
[firma illeggibile]
[L’originale si trova presso il REV.MO SIGNOR RETTORE DEL SEMINARIO DI REGGIO EMILIA].