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+       Tortona, il 25 / IX [1]911.

Caro Don Rota,

sento con profondo dispiacere la tua disgrazia, mentre sono sul partire per Cuneo dove ho proprio bisogno di recarmi, e non posso differire.

Don Sterpi è a S. Remo, e partì sabato sera. Se quindi non ci è possibile venire, sta tranquillo e scusaci nella tua bontà, ché faremo suffragi per l'anima benedetta del tuo povero padre, e pregheremo ogni conforto anche per te e per tutti i tuoi Cari.

Presenta a tua Madre e ai fratelli le mie condoglianze sentite, e tu, caro mio figliuolo nel Signore, metti il tuo cuore, specialmente in questi momenti, nelle mani della Madonna SS. Addolorata, che, se è madre di dolori, è pure anche Madre di ogni consolazione.

Abbimi in Gesù Crocifisso e Maria SS. per tuo aff.mo

Sac. Luigi Orione

della Piccola Opera della Divina Provvidenza