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[Minuta]
+ Anime e Anime!
Tortona 21 maggio 1924.
Caro Sig.r Conte,
Grazia e pace da Nostro Signore!
Ho ricevuto e gradito la Sua cartolina, e sono lieto che Lei ora tenga compagnia alla Sua Sig.ra Mamma.
So che Sabato la Sorella e il Cognato Giulio giungeranno a Genova, e farò trovare per Loro una mia lettera.
Sapevo, dal giorno che ci siamo visti la prima volta, che Ella avrebbe interrotti quegli studi di Legge, ma era mio dovere animarLa, invece, a continuarli e a dare esami.
Ma
penso che ad altro La chiamerà
destini il Signore.
Presto verrò a Roma, ma in quale giorno, precisamente, non so.
Avrò poi una parolina a dirLe, - ma a suo tempo. - Adesso preghiamo!
Questa
non è l’ora
ma l’ora di Dio verrà.
E
Lei, caro Sig.r
Paolo, atterrito dal vuoto di una vita chiusa nei brevi orizzonti
terreni, disilluso di tutte le vanità umane, darà il suo cuore a
Dio, per essere tutto di Gesù, del Papa e delle anime.
La
vostra Casa è nata per esser
amare e servire senza Limite il Papa e la Santa Chiesa di Gesù
Cristo!