V088T041 V088P062
[Minuta]
13 Ottobre 1929
Eccellenza Rev.ma,
Il
Don
mio Sacerdote Risi, Parroco di Ognissanti, che l’altro
ho mandato jer
l'altro da V. Eccellenza, per quella onorificenza all'Arciprete di
Voghera mi ha riferito che l'Eccell.za Vostra gli ha chiesto se nulla
sapesse
gli ha detto sapesse gli
avessi detto di
certi pericoli.
Io
sono stato trattenuto fuori Roma in
questi giorni
sino a pochi giorni fa, appena tornato mi fu segnalato un
trafiletto
dell’«Impero» del 5 ottobre, dove, evidentemente, si allude alla
consaputa pubblicazione.
A V. Eccellenza non sarà certo sfuggito, mi prendo tuttavia la libertà di inviarglielo.
Ho
avuto poi occasione di vedere qualcuno di quella gente, e ho
capito di non temo assai che
riuscire
più a contenerla
pur troppo mi sembrano determinati alla pubblicazione.
Una
setti
Giorni fa, per altro si
riuscì ancor ancora ho
fermate due prime
puntate iniziali che stavano per uscire su l'Action Francaise. E Deo
gratias.
Io
Pregherei V. Eccellenza di dirmi se fosse l'ora di rompere i ponti,
oppure se devo ancora
continuare ad avere contatto con qualcuno
quella gente
detta
[quella]
gente.
Sempre a disposizione di V. Eccellenza mi professo con ogni ossequio dev.mo servitore in G. Cr.
intromissione
di uno di essi che
ultimamente il
quale, dopo che io vidi Vostra Eccellenza che mi aveva promesso che
il
libro
la pubblicazione non
non si non
si sarebbe stata
sospesa uscita
fatta .
tanto
che finora neanche ha fatto mai parola di elemosine
offerte delle stesse S. Messe celebrate dai miei Sacerdoti.
Sia tutto per l'amore di Dio!
Si degni Vostra Eccell. Rev.ma raccomandarmi a Nostro Signore e alla Beatissima Vergine.
Bacio con profonda venerazione il Sacro Anello e La prego benedirmi.
Di V. Eccell. Rev.ma umile servitore in Gesù Cr.
Sac. Luigi Orione
dei Figli della Div.Provv.za