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[copia dattiloscritta, con correzioni ed aggiunte autografe]

Buenos Ayres, 29 Agosto 1935.

Festa della Mad. della Guardia.

Copia esatta delle parole rivolte oggi per radio ai Tortonesi

e ai devoti della Mad. della Guardia = Don Orione F. D. P.

Viva Maria!

Salve, o Vergine Celeste.

Salve, Madonna della Guardia, Regina potente e gloriosa della Liguria e di Tortona!

Salve, o Gran Madre di Dio e Madre nostra benedetta; tutta bella; tutta Santa; tutta Immacolata: Salve!

Ecco, cara o nostra cara Madonna, io vengo a portarti l'umile omaggio del mio amore dolcissimo di figlio, di Sacerdote, di Tortonese e di Italiano.

A Te, Te, Santa Madonna mia, tutto l'amore, tutta la gratitudine, tutta la venerazione dei Figli della Divina Provvidenza, del tuo popolo Tortonese, e di quanti Tuoi divoti sono sparsi per il pel mondo.

Ave, o Maria Amatissima, che vedi e ascolti anche da di lontano, ricevi il mio saluto umile e riverente, filiale; senti il palpito fervido di questo cuore, che passa i mari e giunge fino al tuo cuore!

Esulta, o alma Donna del Cielo, e accogli il mio ringraziamento pei tanti benefizi e grazie prodigi.

Tu sei la Madre delle Madri nostre, Tu onnipotente per Grazia sul cuore di Dio, prega per noi peccatori!

Ecco: anch'io sono presente alla Tua grande festa, al Tuo trionfo : m'inginocchio davanti a Te, levo lo sguardo e gli affanni del mio spirito, a Te, o Beata, «che un dì provasti il pianto»: Ti chiamo, Ti supplico per me e per tutti «O Vergine o Signora o tutta santa»; ai tuoi piedi depongo il mio cuore e tutta la mia povera vita.

Mille volte Ti benedico e mille e mille volte Ti amo!

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O Stella, posta da Dio sull'orizzonte del Cristianesimo, perché a Te si rivolgono i voti di tutti coloro che soffrono e sperano, solo a pensare a Te pensarTi, l'animo si calma, la mente si rasserena, si diffonde la pace e la letizia.

Se Ti invoco, Ti sento a me vicina, mi ritorna la pace, la gioia, il coraggio.

Ah! veramente Tu sei olio e balsamo ad ogni morale ferita, Tu sei scudo invincibile delle maggiori battaglie.

Salve, Beata! Soave e a noi «solenne è il nome tuo Maria» «Vergine Madre, figlia del tuo Figlio: umile e alta più che creatura».

Tu non hai redenta l'umanità, ma Tu l'hai resa sì nobile agli occhi di Dio, che per Te l'umanità fu degna di essere redenta; poiché in Te son tutte le virtù: "in te si aduna, cantò Dante, quantunque è in creatura e di bontade" ond'è che «tutte le genti ti diran beata» e anche questa lontana terra «che il Genovese divino» cresce i tuoi divoti dà il tributo dei suoi fiori ai Tuoi miti altari, alza a Te Santuari e Basiliche.

Iddio, che ti ha dato la “pienezza della grazia” su questa terra, Ti ha dato in cielo la "pienezza della potenza" a favore di quanti implorano il tuo santo patrocinio.

Oh quanti cuori ha confortato consolato, quante anime ha salvato Maria!

Tutto abbiamo da Maria. Tutto è grazia ricevuta da Maria.

Leggete sulla mia fronte, leggete nel mio cuore, leggete nell'anima mia, non vedrete cosa che non porti scritto: "grazia di Maria!"

Deh, o Vergine Santissima, a cui nessuno ha mai ricorso invano, dà a noi forza, dà amore di volere ciò che Dio vuole da noi: rivolgi ognora sulle nostre miserie i tuoi occhi misericordiosi, e spargi copiose le Tue grazie sulla moltitudine che ti circonda e ti ama.

Ai poveri come ai ricchi, ai sani come agli ammalati ai malati, ai vecchi, ai giovani, ai buoni come ai non buoni, ottieni la luce ed il conforto grande della Fede, come Dio che fa splendere il sole sulla testa dei buoni e sulla testa dei cattivi.

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Quanti affetti gentili, quanti sentimenti di bontà, quanta viva sorgente di santità ha suscitato il Tuo esempio, o Maria!

Da San Giovanni l’Evangelista sino al Cottolengo e a Don Bosco, tutti i Santi furono Tuoi devotissimi di Maria!

E quanti alti pensieri di libertà (di sacrificio), quanti atti di eroismo ha ispirato il Tuo Nome.

Genova, chiamata alle armi dall'ardire di Balilla, cacciava i Tedeschi al grido di viva Maria!

L'invincibile Eugenio di Savoia portava sulla corazza l'immagine di Maria, e balzando per primo sulla breccia di Hersan, elevava il grido di: viva Maria!

Colombo ha consacrato a Maria i suoi viaggi ardimentosi.

Il giuramento di Pontida e le Leghe Lombarde contro il despota del Medio Evo, Federico Barbarossa, che volle la distruzione di Tortona, furono nel nome di Maria.

L'Europa e la civiltà furon salvate da Maria con la vittoria di a Lepanto.

Dante, Petrarca, Tasso, Raffaello, Michelangelo, Manzoni e il nostro Perosi il nostro Renzo ispirarono il loro genio a Maria!

Il Quinet ha detto:"l'Italia è invaghita di Maria"

Si, le sue gloriose Repubbliche: Genova, Firenze, Venezia, Siena, Pisa, Ti proclamarono loro Signora o Maria!

Pur oggi vigila quale vedetta collo sguardo materno, sulla mia nostra Patria e sulla Chiesa e stendi il Tuo manto o invitta castellana d'Italia!

Nello storico Duomo di Pisa sta scritto: " protege, Virgo, Pisas!"

O Donna, che sei tanto grande e tanto vali: sii propizia all'Italia "protege, Virgo, Italiam"

Fa, o Divina Madre, che all'umile servigio della Chiesa e dell'Italia, siano sacre tutte le nostre forze; fa che per questo duplice e santo ideale i Figli della Divina Provvidenza ed e i loro alunni, in Patria o in terra straniera, spendano la loro vita senza viltà, da Cattolici e da italiani non indegni.

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Sulla cara città di Tortona, che si vanta della Tua Materna tutela, leva alta la Tua Mano: "benedici, o Santa Madonna della Guardia, a Tortona" = "Tortona l'antica, la generosa, la forte" come (la chiamò) si degnò chiamarla Pio XI "Il dolce Cristo in terra".

Conserva all'affetto e alla venerazione della Città e della Diocesi il nostro nuovo Vescovo, che dalla Cattedrale di San Marziano già spande tanta luce di dottrina, di bontà e di zelo.

A Sua Eccellenza il Prefetto, al giovane Podestà, a tutte le Autorità ed al Clero il mio saluto sinceramente devoto.

All'indimenticabile popolazione Tortonese, ai cari Pellegrini convenuti alla Guardia dal monte e dal piano saluti e fervidissimi voti di ogni bene.

Un grazie cordiale (specialissimo) ai miei benefattori del santuario: la Beata Vergine ricompensi largamente la vostra generosità.

Tortonesi e divoti della Madonna della Guardia, vi raccomando il Santuario, aiutatemi ad ultimarlo: sarà un'opera insigne di Fede e di arte, che farà onore a Tortona.

Sarà un monumento che tramanderà ai posteri il Voto di tutto un popolo, monumento di riconoscenza a Maria, che ci ha dato la pace vittoriosa.

Il Santuario è sorto come un miracolo; il Santuario non è opera mia; confesso davanti a tutti che il Santuario fu opera della Madonna.

La Madonna vuol fare delle Grazie: andate a pregarLa!

Ma quando si faranno i lavori di abbellimento alla Cattedrale, aiutate la Cattedrale: è la Chiesa Madre!

Proprietari e Fittabili di fondi e di cascine, non vi devo dimenticare; voi mi avete sempre compreso, Iddio Vi ha dato un'annata abbondante di grano; manderò anche quest'anno alla questua del grano. (Siate generosi) Siate abbondanti anche voi!

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Iddio prospererà i vostri interessi (le vostre campagne) e benedirà le vostre famiglie.

Raccomando i poveri vecchi che tengo a San Bernardino, le povere cieche, Suore che sono al Groppo.

O Tortonesi non dimenticate i miei cari orfanelli: Ve li affido; essi mi sono più cari che le pupille degli occhi miei: sono i figli della Madonna!

A Voi, miei carissimi Sacerdoti, Chierici e Aspiranti della Divina Provvidenza, a Voi, povere mie Suore, a Voi Alunni ed ex Alunni, dei Nostri Istituti a tutti ed a ciascuno di Voi, da Don Sterpi sino al più piccolo di Voi, imploro dalla Madonna Santa Beata Nostra Madre Madonna ogni conforto, e mando amplissima la mia più paterna benedizione.

Avanti. Avanti a fare del bene, o figli miei, avanti sempre, anche fosse per ignem et aquam; Avanti sempre cantando e tenendo l'occhio e il cuore sempre a Dio.

Amiamo tutti, facciamo sempre del bene, e del bene a tutti, stando umili e fedelissimi ai piedi della Santa Chiesa di Roma, Madre e Maestra.

Questo, o miei Figli, chiediamo oggi alla Madonna!

Morire a noi stessi per vivere a Cristo; vivere la carità di Cristo, far della vita un olocausto dell d'amore a Dio e agli uomini, nelle mani di Maria, Madre nostra e nostra Celeste nostra Fondatrice; questa sarà la nostra vita: coraggio miei figli! la Madonna è con noi, la destra di Dio sta aperta sopra di noi!

O Tortonesi, non vi so dire la gioia che sento provo di potervi parlare: ricevete col mio il saluto di tutti i nostri compatrioti che sono in Buenos Aires. State bene!

Mantenete salda la fede dei nostri padri, mantenete la vita cristiana e la divozione alla Madonna, e il Signore sarà con Voi.

Preghiamo e speriamo nel Signore, perché chi confida in Dio non perirà in eterno. Tortonesi, non vi dico addio, ma arrivederci!

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Non so se sulla terra, ma certo lassù nel cielo, stretti attorno a Maria (Madre di Dio), Madre nostra, Guardiana Celeste e possente, Madre delle Madri nostre.

Tortonesi il vostro Benefattori, Don Orione Vi porterà sempre nel cuore.

Pregate per me. Io vivo qui tra i poveri di Gesù Cristo; servo Gesù Cristo nei poveri più abbondanti! Sono nostri fratelli!

È grande grazia di Dio poter evangelizzare i poveri, lavorare a salvezza di tanti fanciulli, a conforto di tanti vecchi, buona parte italiani. Sono coi poveri e sono felice!

Con questo non Vi dirò che mi manchino pensieri e croci, no, guai se mancassero!

Senz'acqua non fiorisce la terra, ne l'anima senza lacrime.

Ma ho il piacere di dirvi che tanto il degnissimo rappresentante di Sua Santità in Argentina, come il Capo di questa Nobile e generosa Nazione, i Veneratissimi Arcivescovi di Buenos Aires e della Plata, Sua Eccellenza l'Ambasciatore d’Italia, nonché distinte persone Benefattrici, mi sorreggono.

E questo mentre ringiovanisce le mie energie, va assicurando col divino aiuto, risultati ogni dì più soddisfacenti al mio modesto lavoro.

Siano grazie alla Divina Provvidenza, e solo a Dio Onore e Gloria.

Figli della Divina Provvidenza, alunni, ex alunni, amici e Voi Concittadini miei, fratelli tutti in Cristo, Vi abbraccio spiritualmente in Osculo Sancto.

Oh come vorrei farVi sentire qualche cosa della mia anima!

Siate benedetti! La Santa Madonna della Guardia ci conforti e benedica Tutti!

Viva Maria  =  Viva l'Italia  =  Viva Tortona  =  Arvadas!