V088T075 V0880P125

+      Tortona, li 12 Genn. 1940.

Caro Commendatore,

Il Signore sia sempre con noi!

Ti mando alcune carte che si riferiscono al «caso Furina».

Come ho scritto all’amico di lui, Sigr Cav.r Luigi Mendez, io sono ben lontano dal non adempiere a quei doveri che la coscienza o la Legge mi impongono, - quindi, senza entrare in discussioni su quanto l’Avv.to Furina mi ha dato, perché non si finirebbe più di discutere, ad es. sul valore del suo Mobilio che non sta vero che Don Fiori lo abbia calcolato in L. 9.350 (come ricordo che mi disse) io desidero rilasciare al Furina una dichiarazione che assicuri all’Avv.to Furina,che sua vita natural durante, la esistenza in

modo conveniente, e che a questo restino tenuti i miei Successori ed Eredi.

Formula quindi una dichiarazione in tal senso, ad esempio, così come è detto nella lettera del 21 Dic. del Sig.r Cav.r Mendez.

Non mi posso obbligare di tenerlo a Villa S. Clotilde, che non è uno stabile intestato a me.

Deve essere una tale dichiarazione di cui egli non possa valersene per fare a me o alla Congregazione un capestro, né prendere ipoteche: - perché tutto questo esorbiterebbe dai patti.

Ti ringrazio di cuore; - mi dirai la spesa e il disturbo

Tuo aff.mo in G. Cr.

Don Orione d. D. P.