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+ Messina, il 19 Maggio [1]911
Eccellenza Rev.ma, [Mgr. Cottafavi]
Il giovane Angelo Ferretti che Le presento con questa mia è un mio caro figliuolo nel Signore assai pratico di agraria.
Lo feci venire a Messina appositamente, per potergli parlare di quanto Ella, mio caro Monsignore, mi aveva scritto, e per vedere con lui ciò che si potesse fare in proposito; ma abbiamo capito che era prima necessario venire sul posto.
Di lui Lei si può fidare perché è persona non solo ottima per bontà, ma seria, ed esperta in agricoltura, e per ciò che si riferisce all’allevamento del bestiame, alla compra
e vendita dei bovini ecc.
Noi non vorremmo però fare un passo più lungo della gamba, come si suol dire, e perciò desidero che egli visiti bene la natura dei terreni, veda come si potrebbero o si desidera che vengano colonizzati, ed anche Ella, caro Monsignore, possa così esporre a lui tutti i Suoi disegni e quelli di codesta ottima Unione Agricola Reggiana.
Sarei contento se egli potesse visitare, trovandosi a Reggio la Cantina Sociale, l’essicatoio bozzoli e tutte quelle opera da V. Sig.ria Rev.ma compiute a vantaggio morale ed economico di codesta plaga.
Intanto io di qui continuerò a pregare perché Iddio, che vede il buon desiderio, dia grazia di fare sempre la Sua santa volontà.
Sono lieto della occasione per ringraziarla del bellissimo Numero Unico inviatomi, e per mandarLe ogni più reverente ossequio.
Le bacio con venerazione e affetto le mani, e Le sono dev.mo servitore in Gesù Cristo.
Sac. Luigi Orione
della Piccola Opera
della Divina Provvidenza