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+ Reggio Calabria, XI / VI [1]912.
Rev.mo e Veneratissimo Mgr. Cottafavi,
Ho ricevuto da Tortona la minuta del contratto per la nostra venuta a Monte Vangelo: io farò tutto al più presto, stia tranquilla.
Come vede, sono ancora qui, e domani vado a Noto; ma, dopo, ritorno qui, poiché vorrei, col divino ajuto, fare di S. Prospero un centro di irradiazione e di attività pro joventute et calabra et sicula.
Abbiamo fatto, come avrà saputo da Mgr Zumbo, il compromesso per quei 5.000 mq. di terreno a lato di S. Prospero per L.1,50 al mq.to.
A noi non occorrerà tutto, e una parte la potremo rivendere, poiché vi sono alcune famiglie civili che già ne hanno richiesto; ma fu necessità rilevarlo tutto, diversamente si pagava assai più.
Così
i nostri 60 giovanetti, delle famiglie aristocratiche di Reggio,
avranno il
anche alla Domenica e feste la loro Messa con apposita spiegazione di
S. Vangelo adattata a loro e il loro Oratorio festivo.
Avremo il locale per la fortitudo: e col I Novembre spero aprire il Dopo-Scuola pei giovani che vengono da Melito e da Villa S. Giovanni e Villaggi limitrofi a Reggio perché abbiamo un posto sicuro ove ritirarsi a mezzogiorno a mangiare e dopo a fare i compiti, invece di perdersi a battere i marciapiedi delle vie di Reggio, e magari a ruinarsi nei buoni costumi.
Stamattina l'Ing.re Redace ha terminato la misurazione, e domani ci darà la pianta.
Ora occorrerà un po’ di quel danaro.
Mgr. Zumbo mi dice che era già inteso con Lei, cui ne parlò a Roma.
A comprarlo tutto a conto nostro pel solo terreno occorrono 7000 lire, salvo spese impreviste.
Vogliamo comprarlo prima noi, per essere liberi poi nel fare le seconde vendite.
Vorrei vedere mettere mano ai lavori intanto che io sono da queste parti: per essere più sicuro che col nuovo anno si apra il Dopo-Scuola.
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I Salesiani hanno risposto di no per Villa S. Giovanni; jeri sono andato a vedere quel posto: se Dio mi dà grazia, non subito ma presto a Villa S. Giovanni apriremo l'Oratorio Festivo, e siccome non c'è mezzi di sussistenza, manderei al Sabato due da
S. Prospero che tornerebbero la domenica sera o il lunedì per fare le Scuole qui.
Qui dovrò aumentare il personale, ma lo faccio volentieri poiché vedo che l'Opera prende piede.
Preghi per noi.
La Festa di S. Prospero tutto bene. Sabato sera venne ad aprirla Mgr. Arcivescovo che ricevette i voti religiosi di tre nostri Sacerdoti e di tre Chierici.
La ossequio in fretta, ma di cuore e con profondo affetto in Gesù Cristo.
Suo dev.mo
Don Orione d. D. P.
Sono felice di avere potuto fare a Mgr. Zumbo il piccolo favore della firma. -