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Tortona 31 Agosto 1926.
Caro Don Rota,
Grazia e pace da N. Signore!
Oggi fu qui il Vescovo di Comacchio, (che, per incidenti all'auto, giunse stanotte alle ore 11).
Non mi fu possibile venire, ma domattina, mercoledì partiamo di qui con l’automobile Don Sterpi ed io. - Io vado a S. Ponzo e Don Sterpi viene a S. Alberto.
Però vedi che egli non può camminare, quindi non potrebbe fare il viaggio dalla tua Chiesa a S. Alberto; vedi che soffrirebbe assai, benché non lo dimostri. - Quindi fa il piacere, manda domattina il tuo calesse a Ponte Nizza, ed egli andrà col tuo cavallo fin che si può andare su da Pizzocorno e oltre Pizzocorno, fin che si può verso S. Alberto.
Vedi che è malato. - Mi raccomando a te. Qui abbiamo preparato tutto, e giovedì mandiamo su un camion o un carretto con tutto.
Io resto a S. Ponzo sino alla sera di mercoledì.
Non posso venire a S. Alberto. - Se occorre altro o hai da farmi sapere qualche cosa, mandami uno scritto da qualcuno a S. Ponzo, così faccio a tempo a mandare su col camion.
Saluto, conforto. Gesù ti benedica.
Aff.mo in N. Signore e nella Madonna.
Don Orione
Ti mando Don Alferano per predicare e ajutare a S. Alberto.