V088T140 V088P237

[copia dattiloscritta]

Tortona I dicembre 1931

Caro Don Grossi,

mi vedo obbligato a rimandare in famiglia il Riccardo Corso, perché prima andava volentieri a S. Alberto, poi mi disse che non ci voleva più andare, ma desiderava andare a Genova.

Lo feci accompagnare, da persona apposita, a Genova; e la non volle stare; fuggì di sera dall'Istituto di Salita Angeli, si fece prendere dai carabinieri, passò la notte in caserma, e ieri fu portato all’Istituto dai carabinieri.

Dichiarò a Genova e poi qui che a Genova non voleva stare, onde si dové ricondurlo a Tortona.

Ti ringrazio di quanto hai voluto fare tu e tua sorella, ma avete fatto troppo, tanto che ancora me ne vergogno.

Dio vi conforti di ogni benedizione.

Tuo aff.mo in G. Cristo e Maria SS.ma

Sac. Orione

della Div. Provv.