V089T061 V089P083
[Minuta]
Ricevo
qui
ora la sua dolorosa notizia della morte di suo Zio Alesandro Valerio,
mio Benefattore, e ne sono profondamente commosso.
Sia
fatta la volontà del Signore! Ho già pregato, e continuerò a
suffragare l’anima Sua
del mio Benefattore e spero
confido che Iddio lo abbia nella Sua gloria per la Sua fede e per le
opere di misericordia. Farò pure pregare qui dagli orfanelli e
scriverò alle varie case che tutti preghino
devono pregare. E a Lei che dirò? Abbassiamo
la te
“Prepariamoci, prepariamoci anche noi, poiché in questi nostri
cari, che ci precedono, dobbiamo vedere le paterne mire di Dio che,
nel dolore e nelle tribolazioni, vuole quasi per una felice necessità
di cui si serve la sua grazia, che noi in Dio
Gesù Crocifisso intieramente ci abbandoniamo, staccandoci mano mano
dalla terra e da tutti, e rivolgendoci tutti a Lui. Egli ci dice con
questi distacchi: “Venite a me, a voi tutti che siete afflitti e
stanchi
affaticati, ed Io vi ristorerò! E il
Signore
ci dice ancora: “Vedete, sono io stesso con voi nella tribolazione
e nel dolore, e patisco con voi.” E se Dio é con noi, che saranno
il nostro dolce
pianto e le lagrime, se non un sentiero per elevarci al Cielo?
Allora sentiremo tutta la noja di quello che l’Apostolo chiama peregrinare dal Signore, e ci nascerà in cuore quella parola non intesa, se non da chi gli é dato da Dio: cupio dissolvi et esse cum Christo. E se pur vivremo, ciò non sarà se non per fare la volontà di Nostro Signore Gesù Crocifisso, di quel dolce Signore appunto a Cui notte e giorno dall’esilio sospiriamo!