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[Minuta]

Vi mando una lettera di S. Vincenzo de’ Paoli.

Ma insieme in questi dì Natalizi in cui nei quali le anime e, dirò, il mondo universo tanto sentono sente le caste delizie della fede e della carità divina infinita di Gesù, e la mistica fragranza che spira dal Presepio visit ove vanno peregrinando i poveri, i semplici, i pastori e su cui volano e festeggiano gli Angeli e nella luce della di gloria cantano la pace di Dio, l’alba della la pace tanto sospirata, nonché - non solo augurî di ogni bene e voti di ogni celeste consolazione vi mando ma non solo formulo per ciascuno di voi e prego umilmente Iddio che tenga ognor piû salda tra voi l’unione e la fraterna carità la carità che genera la fiducia scambievole che rende facile l’unio e dolce la religiosa comunanza che dà cuore di padre ai superiori, e ai fratelli piû piccoli cuore di figliuoli, poiché “Questo é il comandamento mio, ha detto il Signore, che v’amiate insieme, com’io ho amato voi”

(Giov. XV, l2)

Sì che anche di noi, mancandoci ogni altra lode, almeno possa dirsi come dicevasi dei primi cristiani: Vedete come si amano. (Tertul. Apologetico)

Se che E noi dobbiamo amarci e dobbiamo vivere caramente uniti, per aiutarci l’un l’altro ad amare ognor piû Gesù Cristo, e il Papa che in terra lo rappresenta, e ci stringeremo e al Papa piû intimamente stringerci al Papa, a Cristo benedetto e per lui ineffabilmente stringerci a Cristo nel suo mistico Corpo che é la Chiesa.

Ita multi unum corpus sumus in Christo. (ai Romani XII,5)

Oh Santa Chiesa di Gesù Cristo Madre luce amore e Madre della nostra vita palpito del nostro cuore vita della nostra stessa vita, ci si attacchi al palato la nostra lingua, se noi figli della Divina Provvidenza non ti porremo sempre in cima d’ogni nostro amore e d’ogni nostro gaudio.

E con gli augurî e voti voglio farvi, o dilettissimi miei in quest’anno un bello e prezioso regalo: ricevetelo non dirò come la strenna ma come il piû caro per in occasione ricordo delle prossime e sante Feste Natalizie e di Capo d’Anno che vi manda il vostro Don Orione.


















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Vi mando dunque una lettera di S. Vincenzo de’ Paoli, il grande santo della carità, fondatore dei Missionarî di S. Lazzaro, i quali ebbero per loro scopo di evangelizzare i poveri “Evangelizzare pauperibus”.

Ma S. Vincenzo istituì pure le “Figlie della Caritàdelle q di cui é parola nella lettera stessa. Sono esse qu quegli angeli di Suore il cui nome è va in benedizione presso tutti tutti i credenti e non credenti perché, con un’ abnegazione abnegazione veramente superiore vanno esse molto umilmente sacrificando sacrificano, per l’amore dei poveri del Signore i vantaggi e i piaceri della vita la vita spargendo tra gli umili per tutta la terra il buon odore di Cristo.