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[Minuta]


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G.P.A.M.


Mio carissimo fratello in Gesù e Maria SS.


Ricevo ora la vostra, è l’1 ½ di venerdì e devo trovarmi a Roma per le 2.

Ho quindi brevissimo tempo, avendo poi 5 chilometri da fare da qui a Roma: rispondo brevemente quindi, ma spero a tutto.

1° Vi unisco qui acclusa una lettera di quella Signora; l’ho ricevuta fino dal 9 corr. ma non ho pensato di avvertirvene perché, siccome vidi la busta datata da Tortona, credetti proprio che Ella fosse venuta da voi e al tempo stesso avesse spedita la lettera.

2° Don Goggi, da quello che capisco, vuole togliervi Merlo e ne adduce le ragioni; io però domani o dopo lo provvederò di un aiuto, perché se appena è possibile, voi o mio buon fratello, che avete già il dolore delle materiali mie passività, non siate disturbato.

Mando a Don Sterpi un Ch.co Polacco, vestito qui da me, di anni 43, che venne pellegrino a Roma e che Dio mi condusse qui.

Egli ha studiato molto da borghese, sa parlare bene il latino, che ha studiato per 10 anni, avendo fatto anche due anni di jus alla università di Cracovia, sa il greco, il tedesco, il polacco e discretamente il francese.

Vi dico che è un santo, molto molto molto migliore di fra Pellegrino.

Ho qui Don Risi, ma deve partire per Not; Piana, che andrà a S.Anna al Vaticano, e sarà qui domani o dopo.

Dopo l’approvazione della Congregazione questo polacco, che vestirò stasera.