V089T134 V089P171

[Minuta]

... nell’eseguire prontamente, allegramente e puntualmente quel che si ordina dal Superiore nella volontà con non voler altro che quel che vuole chi è loro il superiore: nel giudizio, con nell’essere dello stesso sentimento giudizio del Superiore.

E quando al Superio comandi avvertite, o carissimi figli, di ubbidire così pienamente sempre e nell’eseguire, e ne e fedelmente non mirando mai alla persona a cui s’ubbidisce, ma guar vedendo in lei Nostro Signore, per cui s’ubbidisce: poiché chi vi reggerà e farà da superiore, non per i modi che sensibilmente vedete in lui, non per le qualità, perché molto buono o molto prudente o per altro dono di Dio, ma perché tiene il luogo del Signore e per l’autorità di Dio che riveste deve essere ubbidito.