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[Brano di lettera]

. bene chiaro ciò che c’è: se appena appena c’è qualche cosa, speditemelo qui a Messina, ad insaputa di tutti e subito subito, subito, senza che si fermi a Roma. Anzi, se credete, fatelo, anche di recente data non ci sia nulla: io manderò costì D. Legué, al quale vi dico di scrivere subito richiamandolo, ma subito e anche vi manderò il Ch.co Aliffi, che é fidato per vita di buoni costumi.

Caro Don Sterpi, mi sanguina il cuore: solo vi dico di fare presto, e, dopo che egli é via, di non lasciare voi la casa per qualche tempo: non si sa mai cosa può succedere dopo, con le chiacchiere.

Prima che io ricevessi stamane la vostra, già voleva scrivervi di mandarmelo subito qui. Egli può prendere la tessera per Roma, da Roma a Messina; ma nessuno, eccetto voi solo, deve sapere che é qui; poi si vedrà. Datemi ascolto, fate quello che vi dico: io sono piû vecchio di voi e so queste cose piû di voi, ché sono stato da Don Bosco, e voi no.

Cercherò danaro piû che potrò, e vi aiuterò piû che mi sarà possibile.

Saluto e conforto e benedico


aff.mo D. Orione