V089T155 V089P198
[Minuta]
Sia lodato Gesù Cristo!
Caro Sig.r Conte,
Ella
mi scrive, mentre io
pensavo proprio a Lei, e
a qualche Suo Fratello.
La risposta
non era stesa,
ma
la tenevo già pronta, dopo avere pregato per la Loro casa. Il
cui avvenire
Le scrivo
parlo dunque francamente
e
sinceramente
nel Signore.
La
persona, che
che
di cui mi ha scritto, mi pare non sarebbe mai
una sposa veramente cristiana e cattolica, come Lei desidera. La
sposa cristiana e cattolica deve ricordarsi sempre che il suo stato é
sacro, e
che é stato di santi affetti e di fede religiosa: onde nulla deve
mai operare che non sia degno d’un tale stato. Questo spirito non
c’è, e
per ora, non c’è che dubbia speranza che possa destarsi
aversi in avvenire.
Deve
essere virtuosa e prudente, per esercitare una salutare influenza su
tutta la famiglia; ed
deve saper edificare moralmente e cristianamente la sua casa,
guadagnandosi i cuori con la dolcezza, e
procacciandosi autorità con sentimenti elevati e gentili, con modi
di pensare e di agire dignitosi, pure nella semplicità.
La
modestia e
L’orazione deve poi accompagnare tutti i suoi passi e i passi del
suo
marito e dei
figli
della famiglia.
Ora
Ella
deve
pare, Sig.r Conte, che si sia ancora un po’ lontani da questo.