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[Minuta]

Scrivo a Don Gemelli, a Rodi, di trattenersi a sostituire Don Bruno, e di mandare in Italia Don Bruno, a meno che questi, per non ragioni sue, non ritenesse di di non poter ora lasciare l’azienda di Rodi, e pensasse di venire dopo Gemelli.

Quanto a Tantur, io La pregherei, se appena Le é possibile, di appoggiare la proposta presso i Cavalieri di Malta. So che la Sig.ria Vostra assai conosce assai il Principe Chigi e altri dopo jeri ed é meritamente ascoltata. Dopo avere deposto pregato e deposta la lettera di Don Gemelli ai piedi sull’altare davanti la davanti a N. Signore, mi sono sentito mosso a rivolgermi a Lei e a pregarLa di aiutarci.in questa faccenda sempreché Le ho pure

Però E’ da sempr

Oltre alla buona ragione addotta da Don Gemelli, é anche creder regola nelle consuetudini di questa Cong picco Congregazione di aprire, in paesi lontani possibilmente sempre due case, vicine perché, se qualche soggetto non va in una casa, possa essere facilmente trasferito nell’altra, senza evitando spese di rimpa le spese e gli inconvenienti dei rimpatrii.

Che se Ella non pot non potesse avesse non Le fosse possibile aiutarci, La pre me lo voglia far conoscere con santa libertà in Domino.

Le Ho pure scritto giorni fa per sentire se ri l’agronomo l’insegnante di agraria a Rodi; spero avrà ricevuto.

Voglia gradire ogni i miei ossequi, mentre Le prego dalla Santa Madre di Dio ogni ogni celeste conforto.