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[Minuta]

. messo bene molto migliorato nella idee prega é disinteressatissimo come anche mostrerebbe lo spirito di umiltà con cui so che ha accolta la punizione. So che prega ed é disinteressatissimo.

Il suo Superiore di Novi nulla Dispongo, tuttavia che egli sia piû vigilato, e rinnovo a Vostra Eminenza umilissime scuse.

E mi permetto passare ad altro.

Ogni anno, verso San Giuseppe, dicevo qualche buona parola ai benefattori del Piccolo Cottolengo genovese, nella Sala della Associazioni Cattoliche.

Trattandosi d’una povera chiacchierata, non ho mai osato invitare né Vostra Eminenza Rev.ma né persone di riguardo, la avrei creduta una stoltezza, e confesso anche che ne avrei avuto anche non poca soggezione.

Quest’anno, invece, pare che accetti l’Avv.to Corsanego Merli. Io non lo conosco il Corsanego che di nome, ma dicono che sia di molto buono spirito e anche parli bene.

Di che cosa parlerà, non so, - credo che che sulla fede nella Divina Provvidenza o sulla carità, come si é sempre fatto.

Sarebbe, certo, per me e per tutti di


Quest’anno, invece, pare che accetti l’Avv.to Corsanego Merli. che non Non lo conosco solo che di nome, ma, che dicono parli bene che sia di molto buono spirito e che parli bene. Di che cosa parlerà, non so, credo su san Giuseppe o sulla fede nella Divina Provvidenza o sulla Carità, non so di che altro possa come si é sempre fatto.

Sarebbe, certo, per me e per tutti, una grande carità un grande conforto una grande carità se Vostra Eminenza Rev.ma volesse degnarsi di presiedere.

Anche tutti Anche pei nostri poveri ne avrebbero grande conforto poi sarebbe una consolazione. Scrivo alla Superiora che venga da V. Eminenza.

Bacio con grato animo e profonda venerazione la Sacra Porpora, e me Le professo umilissimo servitore in Gesù Cr. e Maria SS.


















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.... molto grande conforto, se Vostra Eminenza Rev.ma volesse degnarsi di accogliere l’umile invito che vengo a farLe di degnarsi degnarsi presiedere alla modesta adunanza. Anche per i nostri cari poveri pur non presenti sarebbe una consolazione.

Scrivo alla Superiora che venga da V. Eminenza.

Le bacio con grato animo e profonda venerazione la Sacra porpora, e mi onoro dirmi di V. Eminenza Rev.ma osseq.mo e umile servitore in G. Cr. e Maria SS.


Sac.te Luigi Orione

Dei figli della Div. Provv.za