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[Minuta]
Casa S. Joaquin y Santa Ana
Misioneras de la Caridad
del Padre Orione
Gral Eugenio Garson 3975
Buenos Aires
Eccellenza Rev.ma,
Voglia
gradire i
miei
i miei poveri
umili ma fervidissimi Auguri e santi voti di ogni bene. Per
Questa mia non Le
potrà più giungerLe per le Sante
care Feste Natalizie, ma forse
spero ancora nel ciclo delle dolci solennità e per l’Anno Nuovo.
Sono
tornato in Argentina jeri
da la Floresta dall’Uruguay dove, grazie a Dio, i miei Sacerdoti
lavorano e
fanno bene
con spirito di sacrificio con molta soddisfazione dell’Arcivescovo
di Montevideo.
In
Entro Gennaio andremo
alcuni andranno
al Mato Grosso in Brasile, dove assum penderanno andranno in una
Missione pasto di
che già sono in Brasile prenderanno una Missione al Mato Grosso, tra
gli Indi in una zona molto
molto difficile e pericolosa: è poco più d’un mese che i selvaggi
vi
vi uccisero due Salesiani.
In
questi giorni, Deo adiuvante, aprirò a Lanus la nuova Casa di
Noviziato nelle
forme canoniche
per la formazione religiosa del personale, con
la piena approvazione dell
Caro Monsignore, preghi un po’ per noi.
So
che
E per
di
quella dolorosa
per me tanto dolorosa vertenza? che
ne è ?
Mi
raccomando alla intelligente bontà di V. Eccellenza. Come vede, io
mi sono ben volentieri allontanato da Tortona: e
pure con grande sacrificio
ho tanto poca voglia di averci la preponderanza che, pur con grande
sacrificio, sono
pronto
sarei dispostissimo a darmi tutto alle Missioni e a
stare lontano tra
a finire la mia vita nascostamente tra le tribù ancora selvagge
degli
Indi
del Mato Grosso, se i Superiori mostrassero
Dio
mi dicessero di fare così. Basta amare Dio
Gesù e la Santa Chiesa e poi morire consumandosi
di carità per le anime.
Non
ho
La misericordia di N. Signore mi copre e
mi fa sentire certe cose.
Non so perché da Genova tanta ostilità: in una
certa
altra faccenda io non potevo dire bianco ciò che è nero, ma col più
grande rispetto.
Ho
poi accolto poveri Sacerdoti di
Genova
genovesi; a Genova la Divina Provvidenza ha aperto cinque Case tutte
piene di poveri più derelitti, rifiutati
rifiuti della
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società,
rifiutati
non accolti da nessuno
non accolti da altro Istituto; non sono mai
andato a chiedere un
soldo
a nessuno. È la Divina Provvidenza!
È
tutto la Divina Provvidenza che
fa
che mantiene quel migliaio e
più
di poveri, senza che io vada a cercare nulla.
Iddio
si
è degnato di spe
ha scelto me, perché non ha trovato sulla terra nessuna creatura più
vile di me, per dimostrare che è Lui che fa.
A
Tortona qualcuno che ambiva di essere Vescovo e che ritiene che non
lo abbia appoggiato, anzi che io
lo abbia
possa averlo impedito, coadiuvato da
alcuni della stessa molto
molto legati a lui, hanno
fatto
promosso una sottoscrizione, e parecchi, a cui furono date speranze
di aiuti nei concorsi alle Parrocchie, furono deboli e
hanno ceduto
per ragioni di
partito che
Io
sono contento di esserne lontano, e che
i miei del contegno che i miei
del contegno tenuto dai miei. - Preghiamo
tacciamo e attendiamo in Domino con fiducia.
Eccellenza,
se può aiuti questa povera nascente Congregazione, ché
Iddio quale si da tutta
che nulla ha chiesto, se non ciò che Mgr. Bandi il Vescovo stesso di
Tortona
di Tortona, ai cui piedi essa è nata, ha domandato al Santo Padre
Pio X, perché si avesse in Tortona la sua
base
Casa Madre, con la Chiesa, per i Sacerdoti e Chierici.
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[Minute]
E
devo finire? Chiedo
scusa
Mi scusi, Eccellenza, della prolissità della presente e le
ripetizioni, ma non avrei tempo a rifarla.
Se
in qualche cosa avessi trasceso nel dire, mi
V
Vostra Eccellenza mi voglia scusare, non era affatto
nella mia intenzione.
Ho
accennato a dispiaceri
dolori, ma, grazie al Dio
Signore, non
tengo
mi pare di non tenere mal animo verso alcuno di quelli che, per
disposizione di Dio e a purificazione dei miei peccati, mi fanno
soffrire: li ho come miei insigni Benefattori.
Perdono
a tutti, li amo tutti,
prego per loro: vorrei poter far loro qualche bene, per la grazia che
mi viene dal Signore: anche nella S. Messa di oggi ho offerto a N.
Signore la
vita
lo straccio della
mia
di questa mia vita per loro.
Difendo
la Piccola Opera della Divina Provvidenza, perché non
è mia ed è mio dov
sento che lo devo fare: in quello che c’è di bene, essa non è
opera mia, non è opera mia non
è mia in tu.
Con
Le fiamme del Cuore di Gesù abbrucino tutto quello che
di male che ho fatto o
avessi detto
o detto, e la Sua
divina Misericordia sia infinita sopra di me. - Si degni pregare, io
non La dimenticherò mai.
Mi
di
Le bacio con pro
venerazione il S. Anello e La prego di degnarsi benedire a me e a
tutti questi
i Figli della Divina Provvidenza, che nulla più desiderano che di
poterLe mostrare la loro profonda gratitudine e il loro amore di
figli in G.
Cr.
X.sto
...
insegnamento religioso e
pel bene della
potremo dare restando sede della Parrocchia S. Michele, che non se
fosse il Santuario.
Il Santuario non lascierà di portare tutto il suo aiuto, ma mi permetta far rilevare che per l’insegnamento i Chierici, più già formati, potranno dare un maggior
… sono in Città e potranno dare un maggior aiuto restando.
… Roma
e V. Eccellenza hanno certo rilevato come, col divino aiuto, ci siamo
diportati in questa vertenza: ora poi ecco vedono
fin dove si è disposti a giungere.
Noi
continueremo a pregare in silentio et in spe, - pieni di fiducia in
Domino.