V090T011 V090P244
[Minuta]
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oppure a Propaganda
fine, come crederà, coll’obbligo a chi eredita di passare tutto il
ricavato dei suoi beni di Prunella alla nostra Congregazione, perché
se ne serva a diffondere sviluppare
la devozione della Madonna Addolorata e tutte quelle opere che colà
si potranno fare.
Che se ne avanzasse si possa anche adibire il reddito a fare opere in Reggio o nella Calabria.
...
orfani e delle orfane (per ora 14 in tutto): uno spazio di terreno
adiacente, riservandosi il Can.co
Margiotta non
solo
almeno due camere per uso suo. Ma voglio nel Signore che, come oggi e
così sempre Egli si trovi colà e da per tutto come in casa sua.
III
- Accetto
anche con gr
Va anche bene che Egli pensi alle spese di culto, al mantenimento di
tutti (per ora circa 25 persone) con una somma da fissarsi, e che
pensai
completi la costruzione dei locali definitivi per gli orfani e al
finimento del Santuario dell’Addolorata.
La Madonna Lo pagherà di tutto in Paradiso!
IV
- Qualora la Congregazione non potesse più adempiere alle
obbligazioni assunte, sia per la cura del Santuario, sia per la
dire
le opere annesse, egli
il Sig. Can.co
Margiotta può supplire con altri Sacerdoti o personale, pronto
sempre a cedere ancora quanto sopra alla Congregazione, qualora essa
ritornasse nella possibilità di adempiere quanto egli desidera.
V - Accetto di mandare un Sacerdote: due o tre Chierici e un eremita: due Suore per l’assistenza delle 7 orfanelle, per pulire e rammendare la biancheria e fare la cucina.
Chiederei
che
queste
anche che le Suore possibilmente siano
portate a tre,
anche subito perché
secondo che crederò meglio nel Signore, per ragioni facili ad
intuirsi, e perché certo
esse avranno lavoro non poco, e potranno fare del bene anche alle
ragazze del paese. Abitino in locale separato.
Con
la grazia del Signore e per l’aiuto che mi darà la SS. Vergine
Addolorata, ai cui piedi benedetti depongo me stesso e tutti quelli
della Divina Provvidenza che lavorano
andranno a Prunella e il
ogni loro lavoro alla
quale
accetto che
sia
con l’anima piena di soave letizia che si dia principio umilmente
cioè senza chiasso, per la prossima solennità dell’Immacolata.