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[Minuta]

Canonico Margiotta

Melito Porto Salvo - Prunella

Mai ho inteso che Intendo Opere Prunella siano costituite in ente morale. Ritornandole Statuto non intesi affatto rigettarlo, ma solamente chiedevo Ella volesse modificarlo in modo che i Religiosi non fossero servi del Consiglio di Amministrazione; ma modo di avessero più libertà nel governo interno unicamente per compiere maggior bene e non inaridire lo spirito di fondazione né deviare con cui Lei ha fondato l’Istituto. Chiedevo ancora

Quanto stiami cuore istituzione Prunella Ella bene conosce.

Per questo essa venne ultimamente Calabria.

Ma qui ritornato giunto Ritornato Alta Italia solamente undici corrente gravi impegni impedisconmi rit venire subito Roma. Sarei disposto mandarle subito Don Sterpi qualora Lei secondo i patti tra noi già convenuti intendesse subito concretare ogni vita e sviluppo dell’Istituzione sotto ogni riguardo e non solamente pel culto, essendo ciò necessario perché opera abbia sol lecita esecuzione

  

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[Minute]

Volentieri ritornerei Roma; ma ritornato alta Italia solamente domenica undici corrente dopo mese lunga assenza avrei ora gravi che impegni impedisconmi ritornare ora subito oggi Roma. Ella ben sa quanto stiami cuore Sua istituzione Prunella per cui questo venni appositamente Calabria.

Però Sarei disposto inviare Roma in vece mia Don Sterpi qualora Ella intendesse concretare i patti sia, secondo patti già fatti convenuti tra noi e da Lei accettati, intendesse concretare ogni cosa il ché è necessario per dare pronta esecuzione all’opera

... in cui si può andare.

In un’ora ti faccio stampare la lettera, e entro la settimana per la prossima domenica potremo dare al lavoro il suo sviluppo; altrimenti penso non ci sia più tempo almeno prima del Convegno.

Che se Questo dico il mio modo di vedere; ma se tu credessi di soprassedere e di sottoporre a Mgr. Vescovo altri quei motivi già espostimi con Don Cogo, Egli ho sentito

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[Minute]

Anche il Santuario deve essere restare intestato a Lei come a figlio della povera piccola Congregazione.

Però, per ragioni facili ad intendersi Vostra Signoria deve farà un atto di affitto per la durata di 29 anni in testa a persone di mia fiducia e una dichiarazione avente valore legale di essere pronto a trasmettere la proprietà di cui mi riserbo passarLe copia, oltreché farà il testamento in testa a persone che le dirò. Oggi, dopo avere udito Avvocati uomini di legge e di dottrina assai … a Milano e a Roma, non riteniamo sicura nessuna altra forma per un domani che, nei disegni di Dio, non si sa quale potrà essere anche per le stesse opere pie ed enti morali.

La Congregazione intende così di garantire nel modo migliore l’avvenire la vita e lo sviluppo dell’opera di Prunella. Essa desidera ancora avere mano libera.

Dedotta la poi ogni spesa, e quanto potrà occorrere andrà per propagare in Italia e all’estero la divozione della Addolorata, intendo obbligare i miei successori, il Superiore dei Figli della Divina Provvidenza a che il provento netto vada tutto dovrà andare a favore della Calabria e per vocazioni religiose.

Con questo si vuole Mi pare che così inizi si compia la profezia la parola o meglio la profezia di Don Rua.

  

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[Minuta]

Iddio mi è testimonio che se non ho potuto aderire a quanto Lei desiderando poteva desiderare, lo fu con mio profondo dispiacere. Alla Sua ultima lettera al Vescovo in merito, ho risposto con un con lettera di qualche mese che fu trovata esauriente. Questo lo dico, perché è bene che Lei lo sappia, e che sarei pronto a leggere a Lei comunicare, come a leggerla, a lei, anche mi trovassi in punto di morte.

Io pregherò particolarmente pel Suo Onomastico, come ho sempre pregato Iddio che impedisca il frangimento della carità.

E per questa carità del Signore Le chiedo di non fare e La prego tentare di f di non tentare più oltre di togliere un pane a questi Istituti poveri orfani, e di recedere, per il suo nome amore del Signore amore di Dio, dalla lite, che ne avrà può averne e ne avrà dal Signore larga ricompensa in vita e in morte.

... come fiori di benedizione sorgerle attorno.

E tutto questo sempreché codesto Rev.mo Mgr. Arcivescovo, come già altra volta, approvi e benedica, [xxx] del che non dubito, essendosi Egli espresso favorevolmente anche con Lei e col Rev.mo Can.co Zagari e per la sua particolare benevolenza veramente paterna verso il nostro Istituto.

Per ragioni facili ad intendersi desidero Chiedo che a nome della Congregazione che, finché Lei vive, la proprietà resti intestata a Lei, eccettuata non come a privato ma come se Lei fosse un figlio della Congregazione della Divina Provvidenza, ed a Lei pure chiedo che si degni in Domino dare il suo nome alla Congregazione, come ormai ci ha dato lo spirito e ciò che Lei ha di più caro: la SS. Madonna Addolorata.