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[Minuta]

        Tortona, 26. IX. 1908.

Mio Veneratissimo e buon Padre nel Signore,

Sento di doverla ringraziare della carità con cui mi ha ricevuto stamattina, e pregherò per Vostra Eccellenza Rev.ma che Nostro Signore La ricompensi.

E a dimostrarLe l’affetto filiale nel Signore e la devozione che sento che sento, La prego di ascoltarmi: è da qualche tempo giorno che corre insistente per la Diocesi una voce su cambiamenti che V. Eccellenza Rev.ma sta per fare sul Seminario; se ciò fosse del dubbio che ciò sia, oso pregare V. Eccellenza Rev.ma di volermi prima sentire potendo.

Le parlerò da figliuolo; poi farà quello che Dio Le ispirerà.