V090T030 V090P280
[Da copia dattiloscritta]
Tortona,
Eccellenza Rev.ma,
Vostra Eccellenza sa bene con quale reverente ossequio e filiale sommessione io me Le rivolga e reputo pertanto superfluo rinnovare la protesta della mia profonda devozione.
Avendo tuttavia appreso che V. E. Rev.ma ha bandito il concorso al beneficio parrocchiale della Chiesa di S. Michele Arcangelo in Tortona, resosi vacante il 2 Maggio u. s. per la morte del Parroco, mi ritengo in dovere e nella necessità di far nota all’Ecc. V. Rev.ma le mie più ampie riserve sulla disponibilità del beneficio di S. Michele, già vincolato a mio sommesso avviso a favore della Congregazione dell’Opera della Divina Provvidenza in virtù del Rescritto Pontificio del 4 Luglio 1905.
Mi permetto pure di fare rispettosa istanza a V. Ecc. Rev.ma qualora non ritenesse di revocare o sospendere il concorso, di fare note queste mie riserve agli eventuali concorrenti per tutti gli effetti di legge.
Credo mio dovere di significare all’E. V. Rev.ma che di quanto sopra ho dato comunicazione alla S. Congregazione del Concilio.
Coll’espressione dei più devoti...
V090P281
[Da copia dattiloscritta]
parere di Mgr. Gazzale di Genova.
Mons. Gazzale di Genova ha dichiarato senza reticenze che il provvedimento del 1905 costituisce un tutto unico inscindibile, e, precisando, ha spiegato:
1°. La facoltà fu concessa al Vescovo di Tortona e non alla persona di Sua Ecc. Mons. Bandi, per cui il suo successore ha per l’esecuzione del Rescritto la pienezza di facoltà che fu data a Mons. Bandi.
2°. La grazia che era stata nel 1905 invocata comprendeva tre punti inscindibilmente connessi e legati fra loro, perché in tanto la Congregazione aveva acquistato lo stabile e versato la somma di lire venticinquemila in quanto potesse anche ottenere il Beneficio parrocchiale della chiesa di S. Michele.
3°. Il Rescritto ebbe esecuzione subito; soltanto la parte della successione era sottoposta ad un termine, quello cioè in cui si fosse verificata la vacanza; ma non appena questa fosse avvenuta, anche questa parte del Rescritto doveva senz’altro eseguirsi.
4°. La Congregazione deve quindi far subito la domanda all’Ordinario perché sia data esecuzione a quest’ultima parte del Rescritto del 1905 colla nomina regolare dell’Economo spirituale e quindi del nuovo investito. Di questo dovrà designare la Congregazione il nome, salvo il diritto del Vescovo a sottoporlo all’esame.
5°. L’unica eccezione che potrebbe competere al Vescovo sarebbe quella di ordine singolare, riguardante la persona del presentato in considerazione di ragioni di onestà e di scienza.
6°. All’infuori di queste eccezioni personali, le quali, ad ogni modo, sarebbero superate con la presentazione di altra persona di maggiore gradimento, l’Ordinario non potrebbe sollevarne altra, e dove la sollevasse, la questione portata anche dinnanzi al Tribunale della Sacra Rota, non potrebbe avere che esito favorevole alla Vostra Congregazione.