V090T062 V090P350

[Minuta]

Il Papa è il nostro Dio Iddio in terra.

San Bernardino da Siena.

Predica XLV, detta a Siena, nella Piazza del Campo l’anno 1427, nel Commiato al popolo senese. Ediz. di Luc. Banchi, vol. III.

Siena, Tipogr. Arc. San Bernardino, 1888.

Pitagora aveva diviso la giornata dei discepoli della filosofia in tre parti: la prima per Dio nella preghiera, la seconda per Dio nello studio; la terza per gli uomini e gli affari.

Così tutta la prima metà del giorno era dedicata a Dio.

È nel mattino infatti, prima di qualsivoglia distrazione e di ogni comunicazione cogli uomini, che bisogna ascoltare Dio.

Il Signore Iddio parla, Iddio vivifica, Iddio rischiara, Iddio conforta!

Ma è necessario la meditazione, è necessario che la presenza della nostra anima e la presenza di Dio: che la nostra anima tutta intera si redi raccolga e che lo splendore di Dio sia sopra di essa.

Il nostro spirito si forma nel silenzio, nella meditazione, ai piedi di Gesù; ma è necessario ascoltarlo per intenderlo, e far silenzio per ascoltarlo.

Nel silenzio e nella solitudine Iddio ara e lavora l’anima nostra: Dio parla all’uomo e Cristo si fa Maestro e luce che illumina.

Bisogna assolutamente disporre di una mezz’ora di silenzio al giorno, e di mattino. Quando il libro dell’Apocalisse dice: “E si fece nel cielo un silenzio di mezz’ora” io credo che il testo sacro riveli un fatto ben raro e significante nel cielo delle anime.

È necessario fin dal mattino, summo mane, aver detto ai piedi di Cristo: - io sono tuo, questa giornata sarà tutta amore di Dio e degli uomini! - e, al torrente delle passioni del giorno: tu non mi trascinerai! - Bisogna dirigere a Dio la vita per la virtù e nel nome di Dio!