V090T098 V090P405
[Minuta]
L’anno
1908 il S. Padre Pio X, mandò
di v. m. si degnò mandare i Figli della Divina Provvidenza a
lavorare fuori Porta S. Giovanni, dove era sorto il Quartiere Appio
con popolazione considerevole senza una Chiesa e senza sacerdoti.
Si
ridusse
affittò una scuderia che fu ridotta a chiesa una
scuderia
e, con l’aiuto del Signore, si cominciò a lavorare prima
tra la indifferenza prima freddezza
della popolazione e degli
gli ostacoli dei
di certi protestanti, poi con corrispondenza abbastanza consolante
specialmente da parte del popolo. Vi ho messo due Sacerdoti, e poi
tre; uno di essi, il Sac. Prof. Goggi uscito
già uscito con pl assai stimato
uscito con lode dall’Università di Torino, e poi
fattosi Sacerdote finì col lasciarvi nel
lavoro
la vita in un lavoro umilissimo
faticoso e umilissimo.
La
Cappella aperta diventò presto piccola diventò
e piccola diventò anche la casa, invasa
continuamente dai
sempre aperta ai ragazzi e giovani del Quartiere che si erano
affezionati, e che, non avendo noi cortile, ci invadevano la casa.
Intanto sorsero il Circolo Cattolico giovanile di Via Appia, l’Unione
delle Madri Cristiane e il giornaletto “La
Croce”.
Si
dovette
pensò a cercare altro locale più ampio e più adatto, e, nel 1914,
avendo le Suore di Santa Caterina lasciato il locale che tenevano a
Via Alba, nello stesso Quartiere Appio…