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[Minuta]

L’anno 1908 il S. Padre Pio X, mandò di v. m. si degnò mandare i Figli della Divina Provvidenza a lavorare fuori Porta S. Giovanni, dove era sorto il Quartiere Appio con popolazione considerevole senza una Chiesa e senza sacerdoti.

Si ridusse affittò una scuderia che fu ridotta a chiesa una scuderia e, con l’aiuto del Signore, si cominciò a lavorare prima tra la indifferenza prima freddezza della popolazione e degli gli ostacoli dei di certi protestanti, poi con corrispondenza abbastanza consolante specialmente da parte del popolo. Vi ho messo due Sacerdoti, e poi tre; uno di essi, il Sac. Prof. Goggi uscito già uscito con pl assai stimato uscito con lode dall’Università di Torino, e poi fattosi Sacerdote finì col lasciarvi nel lavoro la vita in un lavoro umilissimo faticoso e umilissimo.

La Cappella aperta diventò presto piccola diventò e piccola diventò anche la casa, invasa continuamente dai sempre aperta ai ragazzi e giovani del Quartiere che si erano affezionati, e che, non avendo noi cortile, ci invadevano la casa. Intanto sorsero il Circolo Cattolico giovanile di Via Appia, l’Unione delle Madri Cristiane e il giornaletto “La Croce”.

Si dovette pensò a cercare altro locale più ampio e più adatto, e, nel 1914, avendo le Suore di Santa Caterina lasciato il locale che tenevano a Via Alba, nello stesso Quartiere Appio…