V090T100 V090P407

[Minuta - il foglio è strappato]

[...] Gli splendori del suo volto [...] i secoli: l’ideale del bello brillò, [...] e s’ingentilì il mondo.

[] è l’accademia de Lincei e la culla delle scienze naturali: la sede del Pontificato è la metropoli della civiltà. I primi musei parlano eloquentemente de’ Papi, ed è sotto le mani di Innocenzo XI che l’economia politica sorse a scienza di Stato.

Viva il Papa! Se nulla l’Italia mendicò dallo straniero, se stringe lo scettro dell’incivilimento: lo deve a’ Papi.

Allora passeggerò signoreggiò l’oceano che il Pontefice ne era il reggitore supremo.

Allora che la legge di Dio e la parola del Papa erano venerate e temute, crebbe d’industria e prosperò in guerra ed in pace.

Viva il Papa! Risorsero a’ suoi cenni le spoglie d’Egitto, la Grecia di Pericle e la Roma d’Augusto scomparvero avanti alla bellezza di Dio che dalla fronte del Papato irradiò sovra la patria maestra, verità e sapienza!

Viva il Papa! L’arte discesa dai cieli serbò nel candido velo d’innocente bellezza, la benedisse ne’ santuari e la posò sull’altare del Signore a soave educatrice de’ popoli.

Nella sede del Pontificato è Raffaello e Leonardo: v’attinge l’arte la fede ispiratrice, spiega il genio le ali all’infinito, e si slancia verso l’ideale del bello che attrae invincibilmente all’alto.

               V090P408

[Minuta]

... che la Divina Provvidenza maturi nei Vostri augusti dolori la libertà della Chiesa, - e nel soave pensiero soave nella soave fiducia che dall’amore e da tanta unione fedeltà unione a Roma di quei nostri fratelli, che oggi innaffiano di lagrime la loro fede, prepara Iddio a quel vostro popolo a Voi sì caro una redenzione, una pace e un avvenire cristiano più certo e più grande.

E come lo Spirito del Signore vi ha tanto assistito dato a Voi tanta fortezza, che avete potuto reso alla Francia il più insigne benefizio - quello di averle dato, dopo secoli, un Episcopato; - e, ai popoli moderni, quello di aver potuto mostrare il Papato fondatore di libertà là sulla Senna, al sorgere del al secolo XX - e là sulla Senna - così Vi conceda il cielo, o Beatissimo Padre, per la intercessione della bianca Vergine dei Pirenei e del glorioso S. Giuseppe, di vedere sorgere l’alba di Dio su quella terra Nazione così generosa così bella e pur così tanto infelice.

     Sac. Luigi Orione

     della Divina Provvidenza