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[Minuta]

... crescete su base divina il consorzio umano, predicando a tutti che siano perfetti, come è perfetto il Padre nostro celeste prudenti come le serpi e semplici come le colombe - non temendo quelli che uccid vi perseguitano e uccidono il corpo, ma che non possono uccidere l’anima, poiché il discepolo non deve star meglio del maestro e il nostro sudare sangue è già venduto a gran prezzo - il Paradiso.

Andate svolgendo ed effettuando ognor meglio la legge di giustizia e di amore, e poiché in essa consiste il perfezionamento anche dell’ordine temporale, indefettibile ne sia il progresso divenuto a sua volta legge dell’umanità. E anche le scienze umane congiungetele nella sublime unità del vero, che è medesimamente il principio del cristianesimo, e trasformatele in Cristo, che è la verità, assicurandone il continuo trionfo sopra la peggiore delle tirannie, quella del vizio e dell’errore.

Carità, gioia, pace, pazienza, bontà, longanimità, carità, dolcezza, fede, modestia, temperanza, castità.

... le costituzioni dell’Istituto della Div. Provv. Mirano a portare portano direttamente alla imitazione della vita di Nostro Signore Gesù Cristo Crocifisso, conforme alle regole della santa perfezione evangelica, con la pratica di ogni virtù interna ed esterna, e, con l’abito della carità, l’amore del prossimo e a ci formano a bene con l’orazione e con l’unione continua con Dio, con l’abito della carità e l’acquisto della scienza. E a questo governo interno e nell’ordine esterno esse mirano: di far sì che l’Istituto coadiuvi l’opera della Divina Provvidenza e della nostra Santa Religione, sia nell’ordine contemplativo che nell’ordine attivo della vita cristiana mirando tendendo ad istruirci coll’istruire ed a, formare e guidare ogni suo membro con ciascuno secondo il proprio ufficio, nel condurre le anime e le umane istituzioni a prendere posto nella Santa Chiesa Cattolica, a reggersi e a governarsi secondo la dottrina e la carità di Gesù Cristo Crocifisso e a vivere di Dio, nella piena subordinazione e unione filiale di mente e di cuore e di opere al Vicario in terra, - specialissimamente quella dell’amore di Dio che è tutta sacra, perché splendore e luce eterna di carità che piove dal SS. Sacramento e dal Cuore di Gesù e dalle sue piaghe del Crocifisso, e adorabile...

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Chi vuole pervenire ad essere uomo interiore e spirituale - senza di che mai si avranno le benedizioni del Signore - bisogna che non solamente si scosti con Gesù dalla turba, ma fin anco si allontani affatto dai conoscenti e dagli amici, e allora può essere certo che Dio gli si accosterà con gli angeli santi. Ciascuno dunque che viene a noi seguendo il consiglio di Gesù Cristo: - chi lascierà il padre ecc. - pensi d’aver a lasciare padre, madre, fratelli, sorelle, e ciò che nel mondo aveva; anzi ripetuti a sé detta quella sentenza: - Chi non odia il padre, la madre, ed anco la propria vita, non può essere mio discepolo. - E così ha da procurare di svestirsi, nel noviziato, d’ogni carnale affetto verso i parenti, e convertirlo in spirituale, amandoli solo con quell’amore che l’ordinata carità ricerca, come quello che, morto al mondo...