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[Da Bollettino “LA Madonna della Guardia” anno I - n° 1 - Tortona 18 Luglio 1926]
Tortona, 15 Agosto 1926
Coppie 1000
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Venite tutti alla Madonna della Guardia, e sarete consolati!
Ai Tortonesi
A gloria di Dio benedetto e a diffondere sempre più la divozione della Madre del Signore, venerata nell’umile chiesetta di San Bernardino in Tortona col dolce titolo di Madonna della Guardia: a propaganda e difesa della fede e morale cattolica, riprendo a pubblicare, sotto la protezione di San Marziano, il Bollettino «La Madonna della Guardia».
E intendo spargerlo a larga mano, senza ragione d’interesse, grato a quanti vorranno aiutarmi con offerte a coprire le spese di stampa.
A preparare la popolazione alla festa della Guardia, che la nostra «forte, fedele e credente Tortona» celebrerà con rito grandioso la domenica 29 agosto, il Bollettino uscirà ogni quindici giorni, e poi... poi sarà quindicinale o mensile, secondo che i Tortonesi lo vorranno. La sua prima parola è parola di riverente saluto, di devota obbedienza, di filiale amore al nostro Venerato Vescovo, Mons. Simon Pietro Grassi, e una parola di rispetto e di alto ossequio rivolge a tutte le Autorità, poiché «ogni Potestà è da Dio».
Il nostro Bollettino non fa politica, ché è semplicemente un modesto foglio di propaganda morale e cristiana. Noi viviamo di fede, di pietà, di carità: la nostra politica è il Pater noster. Però non lasciamo di essere italiani, e cerchiamo di dare in noi e di formare al Paese tali cittadini, di cui non abbia ad arrossire, di cui abbia anzi ad onorarsi.
Che se scopo essenziale del Bollettino vuol essere di portare un qualche contributo alla ricostruzione spirituale delle anime, mediante la divozione alla Santa Madre di Dio, ciò non toglie che esso miri non solamente a rinvigorire gli animi nel fervore della pietà e vita cristiana, ma anche a temprarli a quelle virtù e grandezze morali e civili alle quali la Divina Provvidenza va chiamando l’Italia.
Persuadiamoci anzi che bisogna tornare alla religione, se vogliamo grande gloriosa la Patria.
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La guerra europea fu scatenata da chi era ossessionato da spirito di egoismo e di perversione, specialmente nello svalutare i valori morali.
Dovette essere un ignobile, spiritualmente cieco, calcolatore solo di ciò che ha valore materiale.
Ora il pericolo non è scomparso, tutt’altro!
Badate, Amici: la morale e la vita stessa della società corrono ancora gravissimo rischio, perché troppi vivono una religione di maniera, altri e molti sono gli spiritualmente ciechi onde avviene che il progresso meccanico va inghiottendo tutta o troppa dell’attività umana.
Sola via di salvezza è la Religione.
La tempesta della guerra, e più un’alta luce di Dio, ha condotto il Capo del nostro Governo a considerare e a mettere in efficienza i valori religiosi e morali, poiché ben comprese che la restaurazione nazionale sarà solo se accompagnata dalla ricostruzione delle anime, da sincera e profonda rinascita cristiana.
A questa auspicata rinascita mira modestamente il nostro Bollettino: a condurre o a ritornare le anime alla professione della fede, alla Religione.
E dandovi un Bollettino religioso siamo consci di fare non solo opera di religione, ma qualcosa d’altro, che pur nobile e sublime, e che Voi m’intenderete.
La nostra Città sentiva il bisogno d’un periodico di propaganda morale e cristiana che corresse per le mani del popolo: che entrasse negli opifici, nei negozi e possibilmente in tutte le famiglie. E, non è molto, un gruppo di distinte persone venne a pregarmi di voler dare a Tortona il suo Bollettino morale religioso, dopo essere andato da Mons. Vescovo, che approvò e benedisse largamente.
Or quale occasione migliore che le prossime feste del 29 agosto? Sotto quali migliori auspici, quale tutela più sicura, più materna? Quale titolo più dolce, più popolare, più caro ai Tortonesi, che «La Madonna della Guardia»?
Oh quanto sarei felice, quanto benedirei Iddio se il nostro umile Bollettino investisse tutta la Città e la plaga Tortonese! Se facesse correre un soffio sempre più fervido di fede e di amore a Dio e alla sua Chiesa, e, nella divozione alla Vergine celeste, desse alle anime elevazioni sante, conforti spirituali senza fine, desiderio vivo di virtù e di opere buone!
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Oh se, sorretto dai buoni, potesse mai il nostro giornaletto arrivare a tutti, condurre a Dio tutti, anche gli indifferenti, anche quei sordi che non sempre vogliono sentire!
Io voglio col Bollettino parlare una parola dolce, persuasiva, semplice, evangelica, la parola stessa del Signore, perché tutti possano intendere, tutti siano portati ad amare di più Iddio, ad amare di più il prossimo: tutti vogliano riconoscere l’eccellenza della Religione e coltivarla: tutti vedano che la Religione cattolica è la sola via della salvezza, e la divozione a Maria SS. la porta del cielo.
Guardando solo a Dio e alla sua Chiesa: col fermo proposito di servire in umiltà e amore la Madonna e la causa della anime: affidato solo nella grazia del Signore: contando sull’aiuto di tutti i Tortonesi e dei divoti della Guardia: certo delle preghiere fervide di tanti, che guardano e seguono con benevolenza il mio modesto lavoro, riprendo dunque, anche quest’anno, il passo verso San Bernardino.
Molti mi chiedono: «Ma quand’è che il Santuario si farà»?
Abbiate pazienza, o Amici, pazienza ancora un poco, e abbiate fede! Quando sarà l’ora di Dio, il Santuario della Madonna della Guardia di Tortona si farà.
Oh certamente che si farà! Vi dico che sono sicuro che Iddio, presto o tardi, ci vorrà tutti consolare: coronerà le speranze dei devoti di N. Signora e i voti di quella popolazione tanto bisognosa d’una chiesa più grande.
Sulle orme lasciate da San Bernardino, e là dove il grande Santo ho predicato, il Santuario alla Madonna della Guardia sorgerà, non ne dubitate: si eleverà devoto e maestoso e dirà le glorie e i trionfi di Maria SS., e canterà nei secoli la grandezza dell’Italia nella sua rinnovazione cristiana. E sarà monumento non ultimo di quella Fede Romana e Tortonese, che ci fa cittadini non vili, ma degni figli di S. Marziano e di Leoniero da Derthona.
Amici, nel nome della Madonna, incomincio!
Chi non mi vorrà aiutare? Vostro
Don Orione.
[Minuta - scritta di pugno da Don Orione]
A
gloria di Dio benedetto e a diffondere sempre più la divozione
alla Madre del Signore, venerata nell’umile Santuario di San
Bernardino in Tortona col dolce titolo di Madonna
della Guardia:
a propaganda e difesa della fede e morale cattolica, riprendo a
pubblicare, sotto la protezione di San Marziano, il Bollettino «La
Madonna della Guardia»
di
Tortona.
E cercherò di diffonderlo
largamente,
spargerlo a larga mano senza ragione d’interesse, grato a chi vorrà
ajutarmi
a coprire le spese di stampa e a preparare la nostra buona
popolazione alla festa che vorrei
riuscissero sesta oramai
per voto e fervore popolare, e oramai per tradizione sappiamo
che vorranno essere
deve riuscire quest’anno particolarmente grandiosa, e che la nostra
forte,
leale e crescente
Tortona che
celebrerà la
Domenica
il 29 Agosto. Festa che anche
promette quest’anno promette
di riuscire particolarmente grandiosa cadendo in Domenica.