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[Da copia dattiloscritta]
Novi Ligure, 14 Sett. 1932.
Reverendissimo e Molto Venerato Padre, Sacerdote Don Luigi Orione, Fondatore della Piccola Opera della Divina Provvidenza in Tortona
Umilmente significo a Vostra Pat. Rev.ma che: il 7 corr. visitando coi pellegrini Tortonesi anche l’isola S. Lazzaro dei RR. PP. Mechitaristi, il mio R. Ab. Gen. P. Aucher, dopo la buonissima accoglienza, mi consegnò un assegno di L.it. 400, per andare a curare le mie malattie sciatiche e viscerali.
Con tale somma solo ad Abano, essendomi possibile di trovare alloggio e cure termali, fiducioso che la paternità V. caritatevole, con il consenso, mi concederà anche la benedizione, per lunedì prossimo intendo partire da questo collegio, pur venendo a Tortona per un colloquio.
Colgo l’occasione per manifestare alla V. provvidenziale Personalità la mia vivissima gratitudine e riconoscenza per la ospitalità goduta in questo collegio vostro, diretto con tanto saviezza e zelo, dai vostri capaci ed esemplari Figli!
Increscioso aggiungo che: tanto per la mia vita avanzata e le malattie viscerali, quanto per la mancanza dello scopo per il quale il mio sullodato abate mi aveva sollecitato per novi, attualmente avendo scritto a lui ed alla Direzione della S. Congr. delle Ch. Orientali, certo che essi effettueranno il progetto della mia andata in vicino Oriente da Missionario e Relig. Mechit. ove molti Armeni sono restati senza Sacerdoti.
In presente, nel baciare la vostra sacrata destra, con la più alta stima e con la massima venerazione filiale, prometto di continuare le mie orazioni alla Vergine SS. per la prosperità della “Piccola Opera della Divina Provvidenza” di V. Rev.ma Paternità di cui mi professo essere,
Dev.mo ed attaccatissimo servo in G. Cristo
P. Narsete Dr. Dirak - Rel. Mechit.
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[Sullo stesso foglio Don Orione scrive come segue:]
per l’Archivio di Tortona
Il P. Narsete Diratz si presentò lunedì 19 corr. a licenziarsi, richiedendo un attestato di buona condotta pel tempo passato da noi; gli fu rilasciato dal sottoscritto, e partì.
A Novi, da noi, non sarebbe piu’gradito.
Sac. L. Orione
della Div. Provv.