V091T072 V091P078

        V. G. M. G.

        Avegno, 13-12-932.

M. R.do P. Direttore,

Perdoni se un povero Parroco di campagna osa presentarsi a S. V. M. R.

La fama della bontà e della squisita carità di S. V. M. R. non ha mancato di giungere anche qui nella Parrocchia retta indegnamente dal sottoscritto.

Pertanto fiducioso di essere esaudito presento questa umile supplica.

Si tratta di sollevare una povera madre vedova con sei figliuoli.

È da poco tempo che le è morto il marito e a stento può tirare innanzi la vita.

Ho inteso che a Genova V. S. M. R. tiene un asilo in Salita Angeli per i poveri bambini derelitti. Se Ella potesse avere la bontà di accogliere il penultimo dei suindicati sei fratelli, Capurra Giovanni, fu Antonio, di sei anni e mezzo compiuti mi farebbe un grandissimo favore e sarebbe un grande conforto per la povera madre vedova.

Da parte mia non mancherò di pregare e di far pregare il buon Dio per l’incremento delle sante opere istituite da S. V. M. R.

Colgo questa propizia occasione per augurare di cuore a S. V. M. R. e al Padre D. Nicolò Rebora felici Feste Natalizie.

Unite alle mie anticipate azioni di grazie riceva i miei profondi auguri.

Bacio con umiltà la sua Sacra mano e sono di S. V. M. R.

Dev.mo servo

     Sac. Luigi Ballino Parroco

     (Genova) Recco per Avegno

[Sullo stesso foglio Don Orione scrive come segue:]

R. neg. 9 / XII / [19]32.

Rispondere che si è spiacenti, ma non c’è più un posto libero, anzi ce ne sono già parecchi in più che si fanno dormire alla meglio, e vi saranno forse un 300 domande di casi pietosi, che aspettano risposta favorevole.