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[Minuta]

Siete bugiardi? !

La Bibbia in mano al popolo

E che venite a contare predicarci, o Signori Protestanti, che al popolo il prete tiene nascosta la Bibbia? E chi lo dice? Voi forse?! Ah! voi sareste figli bugiardi!

Giù la maschera, o figli di Lutero, e si sappia da tutti che voi non eravate ancora nati e noi la Scrittura l’avevamo data in mano al popolo e 200 e più versioni bibliche correvano per l’Europa prima che s’inventasse il nome protestante.

Oh bella! ci mancava ancor questa, che venissero le Signorie Vostre a sballarcene di così madornali! Ed è proprio qui in Tortona dove desiderate che volete venderle all’ingrosso e al minuto? Eh poverini! Guardatevi dal non portarne via un sacco... basta: - il Signore ve la mandi buona!

Ma Badate a non fare sproloqui, tacete per carità e pel bene delle vostre spalle, se no, io pel primo, apro il repertorio, e vi getto in faccia il marcio delle vostre vergogne.

Noi cattolici proibire la Bibbia? No, o bar signori barbetti, non è la Bibbia che proibì alcuna volta la nostra Chiesa, ma l’abuso di essa, ma la libertà di tirarla lunga come una calzetta, errore grossolano di darle un senso a capriccio e tanti sensi quanti la leggano sono i cervelli che la leggono.

È null’altro che per questo che lo studio della Bibbia senza note e senza guida maestro che lo vietò primo Innocenzo III, pel primo a preservamento della società cristiana e politica.

E voi, o Signori mangia santi (scusate, volevo dire protestanti) avreste voi lasciato che alterate le santi nel secolo XIII le condizioni della società che inchinava allora alla negazione dell’autorità; avreste voi permesso o consigliato lo studio libero, la libera interpretazione della Scrittura, di quella Scrittura che in tal caso sarebbe stata fornita non dirò non dirò fomite di un errore dogmatico; ma l’arma di una congiura diretta e pensata contro le autorità pressa poco come le vostre ribellioni dei vostri contadini, le lotte fratricide che dall’intero dal libero senso della vostra Bibbia avvennero in Germania sotto gli occhi di Lutero?

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Noi proibire la Bibbia? Evvia! non ragliate Ah stolti! diciamo le cose quali sono.

La Chiesa Cattolica proibisce proibì le vostre Bibbie, le edizioni monche o falsate proibì e proibirà sempre le Bibbie protestanti, le vostre bibbie che avete monche e falsate.; proibì e proibirà sempre la versione libera spudorata di quel libertino che fu il vostro Diodati, e la proibì affinché, la buona gente non sia gabbata o la rigetti e la butti al fuoco come libro d’inferno, come un’ironia di chiunque le venisse offerta foss’anco da certi signori signori spacciatori che voi forse conoscete.

Proibire la Bibbia? - Ah bugiardi!

La vera Bibbia è quella che ci dà la Chiesa Cattolica non la vostra che è falsata già i vostri falsi vangeli, è il nostro codice. La Bibbia è il gran libro dei nostri popoli e dei nostri grandi; è per noi nell’ordine scientifico la fonte sorgente del vero, nell’ordine morale, è la sorgente del buono e dell’ordine artistico dell’ordine delle arti belle e la bellezza ideale che ci porge e ci svela la visione di Dio.

E per oggi basta: guai però a voi, però, se ci toccate, guai a voi se disturbate il paese.

Sorgeremo come leoni a difesa della fede che volete e della religione cittadina.

Allegri, buoni Tortonesi, faremo bollir la pentola al fuoco delle Bibbie protestanti!

Lutero non voleva più saperne del Papa capo e centro della Chiesa Cattolica; bisognava adunque lambiccarne un altro che tenesse uniti i suoi satelliti senza tanto bisogno di ricorrere al Papa.

Cerca e ricerca, gli parve finalmente d’averlo trovato: piglia in mano la Bibbia, toglie tutti i pezzi che non gli piacevano o lo condannavano, la dà ai suoi porci frati sfratati satelliti e dice pigliate qui e leggete. Questo libro è il vostro Papa!

Interpretate come volete, ciascuno se lo tiri come vuole, spiegatelo copiatelo per dritto e per traverso, tutti avrete sempre ragione non sbaglierete mai; da questa parola chi ci

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cava un dogma e chi un altro voi sarete infallibili e avrete sempre ragione.

E nelle infatti le sole parole: - questo è il mio corpo fin da due secoli fa erano state intese e spiegate dai protestanti in ben 200 maniere e tutti volevano aver ragione e si bastonarono l’un l’altro perché niuno voleva assoggettarsi.

Lo spirito delle loro Bibbie è spirito bugiardo è lo spirito del vino che magari hanno per la testa agli uni dice sì, agli altri dice no, non è dunque spirito di Dio, ma spirito di discordia: è spirito del Diavolo. Stiracchiate e torcete…

Essi avevano comune con noi il linguaggio della fede: vollero ribellarsi al Papa e Dio li confuse.

D’allora in poi il protestantesimo si divide in mille sette, che si maledicono tra loro ed oggi non vi sono più due teste che vadano d’accordo: sono come i maledetti di babele, che non s’intendono più con noi e non s’intendono più con loro: è da tre secoli e mezzo che sudano a formarsi un credo e non ci sono ancora riusciti.

E voi lo sapete che purtroppo fu tale anche sotto gli occhi a bei tempi della vostra riforma sotto gli occhi di Lutero quando i contadini invasati dallo spirito delle vostre bibbie si ribellavano e armata mano incendiavano e devastavano la Germania